Confagricoltura: più agricoltura uguale meno recessione

 

 

 “Più Agricoltura Uguale Meno Recessione”. Non è solo uno slogan quello che Giandomenico Consalvo, il Presidente Provinciale e membro della Giunta Esecutiva Nazionale di Confagricoltura sta cercando di lanciare: “La crisi economico-finanziaria sta facendo sentire i suoi effetti anche sul nostro territorio. Per questo sono necessari interventi straordinari tempestivi ed efficaci in primis quello di prendere misure adeguate per consentire alle imprese agricole di essere competitive sul mercato.” Quali misure e coordinate ha lanciato anche all’ultimo convegno nazionale di Taormina? “Innanzitutto di usufruire in maniera ottimale e funzionale dei PSR i Piani di Sviluppo Rurale, che sono fondi della Comunità europea. Poi la volontà, supportata dalle istituzioni di tornare all’agricoltura, un settore trainante dell’economia che possiamo quantizzare intorno al 16% del PIL.” C’è anche un richiamo ai mezzi di comunicazione in particolare alla situazione di S. Nicola Varco? “C’è un richiamo alle istituzioni e ai mezzi di comunicazione. Quanto allo Stato noi chiediamo di utilizzare, –con affitto, usufrutto, vendita- e mettere in produzione ampi spazi del patrimonio terriero della nostra regione e del territorio nazionale. Per quanto riguarda la situazione più vicina a noi, senza polemiche sulla conduzione e gestione del problema, vorremmo “solo” che si realizzino, senza altri temporeggiamenti, certi progetti come la bonifica e il progetto di polo agro-alimentare di S. Nicola a Varco. O almeno sapere se è stato accantonato definitivamente? Vorremmo, poi, che alcune situazioni di commissariamento e, quindi per definizione provvisorie, “non” diventino invece soluzioni definitive per destinazione ed uso.” Si riferisce anche alla situazione dell’ARAC, l’Associazione Regionale degli Allevatori della Campania? “Certo, anche per l’Arac una situazione tampone di commissariamento è diventata invece condizione stabile, un impasse annoso e dannoso per molti. Sono convinto, e con me una grande schiera di imprenditori, che un significativo aiuto e attenzione verso l’agricoltura possa anche avere aspetti positivi sotto l’aspetto occupazionale. E in questo periodi di crisi e recessione non sarebbe cosa da poco”, conclude il Presidente Consalvo.