Salerno: il direttore Rita Occidente Lupo conclude anno sociale della “Stella”

Saggio di fine anno quello che l’Associazione Stella ha vissuto , con performances delle diverse attività che l’hanno vista coinvolta: dall’attività motoria, gestita da Rosa Grimaldi alla pasticceria doc, transitando per il saggio di ballo di gruppo, diretto da Angela Apicella e serate culturali. “Un’Associazione che vanta sempre un nutrito programma d’iniziative- ha proluso il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, che ha condotto la serata- e che non spegne i riflettori su quelle che sono le politiche sociali per la terza età.” Infatti, dalle cene in sede l’ultimo sabato del mese, ai gemellaggi; dalle intese istituzionali, alle note di solidarietà, la Stella ha spento le sue candeline ultradecennali, con rinnovata sinergia, dopo la brillante iniziativa del Concorso “Salerno ieri ed oggi.” In futuro, ancora tante iniziative, garantisce la presidente Mariolina Giordano, che non cessa di mirare all’unità della numerosa falange dei soci, catturante anche numerosi simpatizzanti. “Quando siamo nati- ha commentato la Giordano– una scommessa con noi stessi e con la città, nella convinzione che la terza età, oggi, abbia ancora tanto da dire alle nuove generazioni. Poi, con gli anni, chi ci aveva guardato timidamente inizialmente, s’è affiancato al nostro percorso, constatando che le nostre attività, hanno sempre una ricaduta sull’intera popolazione e tengono alto il nome della città nel Paese. I gemellaggi, in tale ottica, come il Concorso, che ha evidenziato come Salerno sia stata notevolmente modificata in meglio nel tempo, grazie all’amministrazione del lungimirante sindaco Vincenzo De Luca. La presenza istituzionale, che non ci vien meno negli anni, dall’attuale consigliere comunale Ginetto Bernabò, che presenzia alla serata premiando anche i partecipanti, tra noi dalla prima ora, a quella del consigliere regionale Gianfranco Valiante, come degli assessori comunali Franco Picarone, Nino Savastano, insieme al vicesidnaco Eva Avossa, di concerto con lo stesso Primo cittadino, c’incoraggiano nel perseverare in una strada intrapresa a vantaggio non più degl’incanutiti del secolo scorso, ma degli arzilli  “anta” del nostro tempo, atti a gustarsi la vita ed a divertirsi anche restando soli perchè, alla Stella, incontrano amicizia, familiarità, comprensione: il che, francamente, non è poco!”