Cava de’ Tirreni: pazienti del Dsm e studenti insieme nell’Orto di Speranza

Il Progetto Talea conclude in bellezza il suo cammino, con una giornata conclusiva all’insegna dello stare insieme e dell’amore per la natura. In una mattinata in cui i pazienti del Dsm ed i ragazzi delle scuole di Cava hanno suggellato il loro patto di collaborazione. Teatro della gioiosa manifestazione l’Orto di Speranza “Ildebrando Milano”, a Villa Agnetti di Pregiato, Cava dei Tirreni. Ad allietare la mattinata gli alunni del Liceo Musicale “Alfano I” di Salerno -classi di “Musica d’Insieme”- con alcune esibizioni musicali, quelli dell’Istituto di Istruzone Superiore “G. Filangieri” – classi ad indirizzo “Enogastonomia ed Ospitalità Alberghiera”- che hanno curato l’accoglienza e il ristoro, con preparazioni alimentari e tisane realizzate utilizzando le erbe aromatiche coltivate nell’Orto. Il progetto, ideato dall’unità operativa di Salute Mentale di Cava de’ Tirreni-Costa d’Amalfi del Dsm Asl Salerno, è stato sottoscritto dal IV Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni, è nato dopo che utenti ed operatori della struttura della salute menatele di Cava, diretta da Alfredo Bisogno, avevano  recuperato un terreno degradato e inutilizzato nei pressi della struttura di Pregiato, adibendolo ad orto terapeutico. Grazie alla consensus progettuale realizzatasi tra l’unità operativa Salute Mentale di Cava, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava, la Coldiretti di Salerno, il Comune di Cava de’ Tirreni, l’Abbazia SS. Trinità di Cava, la Cattedra di Botanica Farmaceutica dell’Università di Salerno, Promoverde Campania, Legambiente Campania, l’Associazione familiari “Liberamente”, è stato possibile avvicinare i ragazzi alla natura facendo vivere loro l’esperienza diretta  delle attività collegate alla cura delle piante e alla manutenzione di un vero e proprio orto. “A partire dal 24 aprile scorso –ha spiegato il dr. Alfredo Bisogno, responsabile della struttura cavese per la salute mentale- si sono susseguite delle giornate di scambio, con laboratori educativi, osservazioni dirette, sperimentazione sul campo, interazioni guidate e spontanee tra utenti e operatori dell’Uosm di Cava e gli alunni delle classi III, IV, V elementare, e con il personale docente del IV Circolo Didattico di Cava, con visite didattiche, in orario antimeridiano, presso l’”Orto di Speranza” di Pregiato e il giardino del plesso scolastico di Epitaffio”. Questo il programma seguito dai ragazzi: Introduzione alle erbe, Erbe ed alimentazione, Erbe e salute, Gli altri usi delle erbe (casa, bellezza, profumeria, tintoria…), Cura delle erbe: cure di routine, il fabbisogno d’acqua, i fertilizzanti, Laboratorio: preparare le tisane, oli e aceti aromatizzati. “Orto di Speranza” è un progetto di riabilitazione psicosociale nato nel 2010 con l’intento di favorire nei pazienti del centro di salute mentale l’autonomia attraverso il lavoro e la produzione, con attività che, oltre ad educare alla cura delle piante e degli spazi verdi, a partire dai presupposti terapeutici riconosciuti, mirano a migliorare la qualità di vita degli utenti. Tali attività, infatti, favoriscono la partecipazione e la socializzazione, difficilmente ottenibili con i metodi tradizionali.

L’ampio successo della manifestazione lascia intravedere la possibilità che l’iniziativa possa essere replicata.