Bellizzi: parola al sindaco Salvioli

Il primo cittadino di Bellizzi, Giuseppe Salvioli, interviene per rispondere, per l’ennesima volta, alle calunnie e bugie che in questi giorni sono state fatte circolare in città da un gruppo di opposizione. Il tutto attraverso lo strumento della diffamazione che sta facendo apparire Bellizzi terra di conquista da parte di gruppi di malaffare: “Non credo sia una notizia alla quale bisogna dare tanto spazio. Si afferma che ci sia una ditta di Casal di Principe che dovrebbe venire a realizzare i lavori di riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio agrario. Voglio specificare che i lavori saranno affidati attraverso concorso pubblico, al quale mi auguro partecipino molte ditte”. Il primo cittadino, poi, si sofferma anche su altri temi caldi: “Purtroppo, durante i miei primi tre anni di mandato, ho avuto poche opportunità di rilascio di concessioni importanti. Questo perché, negli anni precedenti, si è costruito molto anche con operazioni che possono definirsi dubbie. Centinaia di appartamenti, a cui non sono stati fatti seguire gli standard urbanistici dovuti”. Ma l’attenzione del Sindaco Salvioli è rivolta anche alla questione IACP Futura: “Per quello che riguarda via Borgonovo, in passato fu effettuato il rilascio di una concessione per edilizia convenzionata, legittimata dagli uffici e dalla parte politica. Ma questa fu immediatamente sequestrata dal magistrato. Nonostante gli sforzi fatti dall’attuale Amministrazione Comunale nel provare a redigere un PUA, la ditta, che viene considerata come privato, non ha realizzato le opere spondali come richiesto dal giudice che aveva dissequestrato il cantiere. Attualmente – prosegue nella sua analisi -, la ditta è stata messa in liquidazione e difficilmente si potrà intervenire. I politici che promettono di risolvere il problema, si allineano a quella politica becera che sta caratterizzando oggi l’Italia”. Ma sulla questione IACP Futura è in essere anche la vicenda relativa a via Caserta: “In passato furono costruiti anche 100 alloggi, non pagando mai gli espropri – dichiara Giuseppe Salvioli che aggiunge -. L’allora sindaco non si preoccupò di controllare se gli espropri fossero stati pagati. La responsabilità, infatti, è di chi aveva l’obbligo del controllo e del soggetto attuatore. Viene da chiedersi, quali rapporti sono intercorsi tra i due? Oggi, intanto, il costo dell’operazione, che allora poteva essere decisamente più basso, rischia di cadere sull’intera collettività”. Altri temi toccati sono quelli relativi alla Polizia Municipale: “Si sono scagliati contro il corpo dei Vigili Urbani che, con grande professionalità, esplica il lavoro  nonostante la difficoltà numerica. La scelta del comandante non è contro chi prima dirigeva il servizio, ma è stato fatto per dare un taglio alla familiarità”, ma anche al discorso legalità: “Da pochi giorni è terminata la magnifica programmazione dell’Estate Bellizzese, di cui sono state protagoniste le associazioni. Riportando così le procedure per il rilascio dei permessi nella legalità, parola sconosciuta agli ex amministratori”. Un pensiero viene rivolto anche alla crescita costante di Bellizzi: “Siamo una città all’avanguardia, in molti servizi. Ed in nessun modo si può parlare di recrudescenza di criminalità e di città da far west. Non a caso il progetto che abbiamo presentato per la videosorveglianza, è stato scartato dagli organi competenti, perché la città non rientrava nei canoni di pericolosità previsti”. Ma la chiusura è rivolta alla popolazione: “Mi auguro che i cittadini sappiano scegliere il nuovo. Non seguendo colui che semina solo odio e rancore per il puro tornaconto personale, continuando a parlare ancora della scorsa campagna elettorale che ha legittimato la scelta di rinnovamento e punendo chi ha male amministrato in passato, facendolo arretrare dal 70% al 49%”.