Writing, breakbeat & stickers: in Wall We Trust invasa dal pubblico

E’ iniziata ieri sera, all’insegna della socializzazione dell’arte, la seconda edizione di In Wall We Trust esposizione internazionale di street art, organizzata da Maleventum Consortium (collettivo di street artist e creativi sanniti), in collaborazione con la comunità facebook Ortika e Textures (collettivo per la promozione delle arti), con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Airola. Ieri sera, presso il Palazzo MIB ad Airola, un folto pubblico, trasversale per età, formazione e provenienza, ha preso d’assalto l’esposizione di sticker provenienti da oltre 80 nazioni tra cui  Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera, Slovenia, Bulgaria, Usa, Canada, Messico, Brasile, Indonesia, Australia, Iran, Israele. La varietà degli stili, delle forme, dei colori e delle correnti artistiche ha fatto dello stickers expo un vero e proprio attestato dello stato attuale della street art internazionale. Il pubblico accorso ad Airola da tutta la Campania ha potuto anche ammirare la pratica del live painting, altro elemento fondante della street culture. Si sono cimentati nell’happening gli artisti  Biodpi, Bifido, Korvo, Naf-Mk, Nils e Rob, che, con le loro attitudini e talenti peculiari, sono riusciti a far apprezzare il writing, pratica comunicativa dal basso e socialmente condivisa, come strumento di espressione artistica individuale, privando di senso il pregiudizio che lo riduceva ad atto vandalico. A infiammare la serata ci hanno pensato, ieri sera, il breakbeat di YKAP, l’hip hop di Sonakine e il groove di F. Thoro. La seconda parte di IN WALL WE TRUST prevede la realizzazione di un mega “Poster Wall” presso Via Lavatoio, sempre ad Airola. Il muro gigante fungerà da immenso spazio artistico, un puzzle in cui si stratificheranno le centinaia di poster pervenuti dai cinque continenti. Armati di colla ed entusiasmo, gli organizzatori inizieranno l’opera alle ore 15