Roma: Paravia “Pneumatici invernali, falsità e diffamazioni!”
« Diversamente da ciò che è stato mal pubblicizzato da alcuni quotidiani non è stato affatto abolito l’uso delle catene in favore dei pneumatici invernali ma è stata concessa una facoltà alle società concessionarie di autostrade, tangenziali e similari esclusivamente allorquando sono previste particolari condizioni meteo. Più specificamente quando si verificheranno condizioni eccezionali e, quindi, sfavorevoli alla circolazione sicura dei mezzi, le società concessionarie potranno disporre, se lo riterranno necessario per favorire al meglio la circolazione, l’obbligo dei pneumatici da neve ». Così il senatore salernitano Antonio Paravia risponde ad alcune delle poche “civili” e-mail ricevute dopo numerosi insulti e articoli di stampa che hanno riportato la notizia in modo distorto, chiarendo la vicenda relativa all’emendamento presentato insieme al collega Ghigo al decreto legge “Crescita” (A.S. 3533) in tema di uso dei pneumatici invernali. «Ho ritenuto e ritengo da tanti anni necessaria – prosegue il senatore – questa misura dopo aver subito più di una esperienza negativa tra Firenze e Bologna e tra la Campania e la Basilicata, per nevicate eccezionali che hanno determinato ingorghi paurosi a causa di automobilisti e autisti di tir che si fermavano per montare le catene per altro spesso senza riuscirci stante appunto le eccezionali nevicate. Quindi esclusivamente ragioni di sicurezza e prudenza hanno spinto me e Ghigo ad affrontare tale problematica all’interno del Decreto “Crescita”. Tra l’altro il rappresentante del Governo era in possesso di dati circa gli incidenti, in particolare quelli mortali, che consigliavano l’approvazione di questa norma. Ho rappresentato gli esatti termini della questione per cui è falso tutto ciò che è stato detto e scritto sull’argomento circa la cancellazione dell’uso delle catene per favorire le società produttrici di pneumatici. Viviamo in un Paese dove se la politica ha raggiunto i minimi, in termini di credibilità, ciò è dipeso anche da un sistema dell’informazione che, a mio personale avviso, è ancora più scadente. In futuro laddove dovessi avere ancora l’opportunità di svolgere funzioni legislative mi adopererò affinché le case automobilistiche possano dotare i mezzi già con i doppi pneumatici per le aree geografiche dove le condizioni lo richiedano ». « La sicurezza – conclude Paravia – non può essere invocata dopo le disgrazie e poi messa da parte per i suoi costi: l’ipocrisia che caratterizza molti giornalisti non mi appartiene anche se spesso è presente anche nelle aule parlamentari. ».