Salerno: convegno “Lo sport è vita”
“Lo sport è vita”, è il titolo di un incontro-dibattito che si è svolto nell’aula magna del Liceo Torquato Tasso di Salerno. L’Associazione Fioravante Polito, nata nel 2006 e che da tempo si occupa della diffusione della cultura della prevenzione in campo medico-scientifico, ha promosso l’evento grazie alla disponibilità del preside dello storico istituto scolastico ed alla collaborazione di alcune delle più importanti realtà calcistiche del territorio. “Il dramma vissuto dalla mia famiglia per la scomparsa di Andrea è stato trasformato negli anni in un impegno costante nella lotta per la prevenzione – ha detto Candido Fortunato – Speriamo che la proposta di legge sull’adozione per il passaporto ematico, cioè l’inserimento anche degli esami del sangue tra quelli attualmente previsti dal nostro ordinamento, possa presto trasformarsi in una legge, così come nel frattempo la Regione Marche ha già fatto”.All’incontro-dibattito, moderato dal giornalista Roberto Guerriero, erano presenti il dottore Raffaele Canonico, medico sportivo e nutrizionista del Napoli, il direttore sportivo della Nocerina, Marcello Pitino, l’allenatore della Paganese Gianluca Grassadonia, il direttore generale della Salernitana Massimo Mariotto, il responsabile sanitario del club granata Italo Leo e l’assessore comunale di Salerno Enzo Maraio. “La città di Salerno avrà presto un Museo dello sport dedicato ad Andrea Fortunato – ha puntualizzato Maraio – Ci stiamo lavorando da tempo ed abbiamo anche individuato l’area dove sarà allestito. Lì troveranno spazio le maglie da gioco dei campioni dello sport e gli oltre cinquemila libri che l’Associazione Polito ha raccolto in questi anni”. Nel corso dell’incontro-dibattito il Napoli, la prima società di serie A ad adottare anche per il settore giovanile il passaporto ematico, ha donato la maglia autografata del capitano Cannavaro mentre il dg della Salernitana Mariotto ha consegnato al presidente dell’associazione Davide Polito la maglia granata con le firme dei calciatori dell’attuale rosa. “Con Andrea ho giocato nel Como – ha ricordato il dg della Salernitana – Un calciatore bravo e molto caparbio. Il suo sorriso mi è rimasto dentro e parlare di lui ancora oggi mi emoziona. La Salernitana, intanto, è pronta a valutare l’ipotesi di firmare il protocollo d’intesa con l’adozione del passaporto ematico. Siamo molto attenti a queste problematiche ed oggi la prevenzione è fondamentale anche in ambito sportivo”.Da una studentessa, inoltre, è giunto l’invito ad impegnarsi per consentire ai giovani che frequentano le scuole del territorio di poter effettuare gratuitamente periodici esami del sangue. L’Associazione Polito, infine, ha reso noto che la quinta edizione del Premio Andrea Fortunato si svolgerà a Roma il 18 marzo 2013.