Cava de' Tirreni: al Marte, il norvegese Nordgarden

Il MARTE Mediateca di Cava de’ Tirreni (Sa) ospita venerdì 18 gennaio alle 21.30 Terje Nordgarden, il cantautore norvegese popolare in Europa, soprattutto in Italia, Olanda e Germania. Riprende così la rassegna di musica indipendente del MARTE, “Beatscape”. Terje Nordgarden è la perfetta incarnazione dell’artista bohemien, viaggiatore alla ricerca di luoghi, persone e delle particolari magie che si possono instaurare nelle amicizie. I suoi riferimenti musicali sono i cantautori anglo-americani come Nick Drake, Jeff Buckley, Neil Young, John Martyn, Bruce Spreengsten. Innamorato dell’Italia, a Firenze lega subito con i musicisti di varie band e intanto lavora alla struttura del disco. A luglio 2002 entra in studio di registrazione, realizzando il sogno, inseguito da tempo, di mettere definitivamente su nastro il proprio passato e il proprio presente, con la modalità di un musicista di altri tempi. L’album di debutto, dal titolo eponimo, fa capolino il 12 maggio 2003 su etichetta Stout Music, prodotto da Paolo Benvegnù, celebre fondatore degli “Scisma”. Nel 2006, il suo secondo album per la Stoutmusic con un stile che ricalca il primo album con incursioni in ambito jazz o blues. Dopo alcuni anni vissuti in Italia ritorna ad Oslo dove pubblica il terzo album, “The Path of Love”. Realizza un tour di successo negli Stati Uniti nel 2011, per poi trasferirsi definitivamente in Italia, a Catania, dove produce un disco molto influenzato dal blues americano. <<Sono venuto in Italia per l’avventura. Ero stanco della vita perfetta in Norvegia. Volevo un po’ di caos. Se la vita è troppo tranquilla, di cosa scrivi? Avevo suonato in un locale a Firenze e avevo lasciato una demo alla ragazza di Benvegnù>> racconta Terje sul suo incontro con l’ex “Scisma”. <<Hanno ascoltato il mio demo ed è piaciuto>>. Il cantautore è giunto al suo quarto album con “You Gotta Get Ready”, uscito il 10 febbraio 2012 per GD Nord Records. Composto durante un lungo viaggio tra East Coast degli USA e California, influenzato dalle sonorità del folk americano più cantautoriale, il nuovo disco è stato successivamente registrato tra Acitrezza, Marsala e Oslo.