Salerno: Anpi ricorda la Shoah
In occasione della giornata della memoria, domenica 27 gennaio 2013, la Sezione ANPI di Salerno in collaborazione con l’ANPPIA, l’Ass. Memorie, L’UDS e il Mumble Rumble ha organizzato la seguente iniziativa: Giorno della Memoria ‘Shoah’ “Strappi nella Storia…”- Domenica 27 gennaio 2013, presso Mumble Rumble – Via Vincenzo Loria, 35 Salerno- ore 17:00 Proiezione del film “Il pianista” di Roman Polanski-ore 19:00 “proviamo ancora a percorrere la strada indicata dai resistenti di Mauthausen?” ne discutiamo insieme a Bassam Saleh (Segretario Consiglio Consultivo Al-Fatah Italia), Marco Ramazzotti Stochel (Eco-Rete degli Ebrei contro l’Occupazione), Bruna De Paula (Associazione Mediterraneo Argostoli – Cefalonia)- ore 21:00 Gruppi Musicali
Giuramento di Mauthausen – 16 maggio 1945 “Si aprono le porte di uno dei campi peggiori e più insanguinati: quello di Mauthausen. Stiamo per ritornare nei nostri paesi liberati dal fascismo, sparsi in tutte le direzioni. I detenuti liberi, ancora ieri minacciati di morte dalle mani dei boia della bestia nazista, ringraziano dal più profondo del loro cuore per l’avvenuta liberazione le vittoriose nazioni alleate, e saluta no tutti i popoli con il grido della libertà riconquistata. La pluriennale permanenza nel campo ha rafforzato in noi la consapevolezza del valore della fratellanza tra i popoli. Fedeli a questi ideali giuriamo di continuare a combattere, solidali e uniti, contro l’imperialismo e contro l’istigazione tra i popoli. Così come con gli sforzi comuni di tutti i popoli il mondo ha saputo liberarsi dalla minaccia della prepotenza hitleriana, dobbiamo considerare la libertà conseguita con la lotta come un bene comune di tutti i popoli. La pace e la libertà sono garanti della felicità dei popoli, e la ricostruzione del mondo su nuove basi di giustizia sociale e nazionale è la sola via per la collaborazione pacifica tra stati e popoli. Dopo aver conseguito l’agognata nostra libertà e dopo che i nostri paesi sono riusciti a liberarsi con la lotta, vogliamo:
§ conservare nella nostra memoria la solidarietà internazionale del campo e trarne i dovuti insegnamenti;
§ percorrere una strada comune: quella della libertà indispensabile di tutti i popoli, del rispetto reciproco, della collaborazione nella grande opera di costruzione di un mondo nuovo, libero, giusto per tutti; ricorderemo sempre quanti cruenti sacrifici la conquista di questo nuovo mondo è costata a tutte le nazioni. Nel ricordo del sangue versato da tutti i popoli, nel ricordo dei milioni di fratelli assassinati dal nazifascismo, giuriamo di non abbandonare mai questa strada. Vogliamo erigere il più bel monumento che si possa dedicare ai soldati caduti per la libertà sulle basi sicure della comunità internazionale: il mondo degli uomini liberi!