HAKIKA verità, in verità
Ai tempi di Gesù, qualcuno si chiedeva cos’è la verità,ma non cercava delle risposte. Forse aveva paura. Anche in Africa si parla spesso di verità. Si cerca di capire se uno dice la verità. Poi ci sono sempre delle variazioni sul tema. Quale è la verità? Quella vera? O quella che in quel momento bisogna dire per far piacere a chi ti sta davanti? Ma se dico la verità vera, quali saranno le conseguenze? Non è meglio forse dirne una parte e lasciare il resto per i tempi migliori? Se io dico la verità, posso rischiare di avere dei problemi, sia io personalmente, che le persone che stanno intorno a me. Allora forse, si pensa, è bene, dirla e non dirla. E’ sempre una scelta che porta a delle conseguenze. Di per sé, la parola “hakika” (verità) vuol dire qualcosa di definitivo, che è degno di essere creduto, perché vi metto la forza di tutto me stesso. Magari lo faccio accompagnare anche da un gesto che la conferma. Così chi mi vede e mi ascolta, non avrà dubbi. Ma sarà poi così? Spesso si dice che è meglio dire le mezze verità, così ci si salva. Ma Gesù diceva che chi lavora per la verità, è con Lui. E’ un cammino difficile, ma che, se viene seguito fino in fondo, forse ci creerà dei problemi, ma ci lascerà con la coscienza a posto.