Eboli: Cardiello “ZTL centro storico, un altro bluff?”
Sono anni che si parla dell’introduzione della Zona a traffico limitato nel centro antico di Eboli. Sono anni che vari assessori alla viabilità che si sono susseguiti annunciano che a breve partirà questo dispositivo, definendolo essenziale ai fini della viabilità stradale in una zona “trafficatissima”. Se poi si aggiunge uno sperpero di denaro pubblico senza precedenti allora le domande sorgono spontanee: perchè non parte definitivamente la ZTL? Chi si oppone? Perchè sindaco e assessore al ramo tacciono? Basta farsi un giro nel centro antico e oltre osservare cumuli di raccolta “differenziata” che insieme a rifiuti ingombranti giacciono nei vicoli, una presenza massiccia di stranieri “fantasma” perchè nessuno sa che risiedono in quella zona e nessuno si accinge a censirli, si fa presto a notare la cartellonistica stradale che indica la presenza di una Ztl mai entrata in funzione. Evidenziare poi la presenza delle telecamere ( spente) e dei cavi di fibra ottica fatti passare sotto gli antichi palazzi con l’installazione dei server preposti nella centrale della polizia municipale ( perchè non a San Francesco?) fa capire come le cose funzionano nel paese dei balocchi: Eboli. Tutto fermo, tutto tace in attesa della tornata elettorale. La Ztl bloccata per l’opposizione di qualche commerciante amico o di qualche ristoratore di partito?
L’Ass. di turno dovrebbe spiegare quanto è costata alla cittadinanza e quali frutti ha portato fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi questo progetto. Di sicuro qualcuno ha guadagnato fior di quattrini mentre gli ebolitani si troveranno a pagare tra giugno e luglio l’acconto dell’IMU aumentata ai massimi per coprire i debiti.
I residenti vorrebbero più presenza delle forze dell’ordine ( mancano i fondi per pagare gli straordinari dei vigili urbani!?) e più controlli e anziché barricarsi nelle case durante le ore serali, poter vivere in maniera normale rispetto al resto della città. Melchionda e compagni continuano a essere distaccati dalla realtà che li circonda.