Fisciano: presentato libro “Andrea Fortunato – Una Stella Cometa”

Grande successo per la presentazione del libro intitolato “Andrea Fortunato – Una Stella Cometa” scritto da Jvan Sica. La sala delle conferenze stampa del Comune di Fisciano che sabato 6 aprile 2013 ha ospitato questo atteso evento era gremita da una folta rappresentanza di ragazzi del Forum dei Giovani di Fisciano e da appassionati di sport, che sono venuti a seguire, in qualità di spettatori interessati, le toccanti testimonianze raccolte nel volume che raccontano la vita di questo atleta nato a Salerno, molto amato, che ha indossato le casacche delle squadre di calcio di Como, Pisa, Genoa, Juventus e della Nazionale Italiana, prematuramente scomparso alla giovane età di 23 anni a causa di una leucemia linfoide acuta. Il programma della serata organizzata dal Forum dei Giovani di Fisciano, ha visto la partecipazione del consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Sessa, delegato alle politiche giovanili e allo sport, in rappresentanza del Sindaco Tommaso Amabile e dell’intera amministrazione comunale (impegnata in una cerimonia commemorativa in ricordo del compianto Sindaco di Fisciano Gaetano Sessa), del presidente del Forum dei Giovani di Fisciano, Nunzio De Carluccio e gli interventi del medico sportivo Vincenzo Iannotti e dell’autore del volume Jvan Sica. Dopo i saluti del Presidente De Carluccio, l’autore del libro ha raccontato, in sintesi, uno scorcio delle testimonianze di persone che hanno conosciuto Andrea in vita, ripercorrendo le tappe della sua breve, ma intensa carriera agonistica. “Era un talento – ha affermato Sica – le sue doti si notavano già da bambino quando calciava il pallone. Ha avuto una carriera brillante militando in squadre di calcio quali Como, Pisa, Genoa, Juventus, fino a indossare la maglia della Nazionale Italiana”. Il libro è stato pubblicato nel 2010 a 15 anni dalla scomparsa di Andrea Fortunato. È una raccolta di testimonianze di tutte le persone che lo hanno accompagnato nel corso della sua esistenza, divise per momenti della vita di Andrea. Successivamente c’è stato l’intervento del dott. Iannotti che ha spiegato l’importanza della prevenzione nello sport. “Molte volte gli atleti – ha spiegato Iannotti – credono di essere dei superman solo per il fatto di essere atleti. Alcuni di loro cercano di sottrarsi alle visite pensando che sia una perdita di tempo. Per quanto mi riguarda sono molto scrupoloso e penso che la prevenzione, fatta con criterio, sia il miglior metodo per contrastare eventuali malattie. Non esistono malattie improvvise. Ci sono sempre dei segni premonitori”. Poi è stata accennata anche l’importanza di un progetto sullo studio dell’emocroma, il cosiddetto “Passaporto Ematico” al quale hanno già aderito diverse società di calcio tra cui la SSC Napoli Calcio. Lo scopo è quello di diffondere il maggior numero di informazioni riguardo l’importanza dei controlli medici per gli atleti di qualsiasi sport esistente in Italia. Il dibattito si è concluso con il toccante ricordo dell’autore del libro: “Per il titolo del libro – racconta Sica – chiesi alla madre di Andrea di sceglierlo. Lei mi disse di inserire accanto al nome del figlio “Una Stella Cometa”. Non ho mai saputo il motivo né tanto meno l’ho chiesto. Però mi sono dato una spiegazione a questa scelta. La stella cometa lascia una scia indelebile. Forse, la madre di Andrea ha voluto trasmettere a ciascuno di noi che la vita del figlio, anche se breve, ha lasciato un’impronta che rimarrà per sempre nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto. E noi, che siamo testimoni di questa esperienza, abbiamo il dovere di trasmetterla per rendere significativi questi ricordi e far rivivere Andrea attraverso le iniziative che organizziamo per rendere viva la sua memoria”.

Anche l’assessore al bilancio del Comune di Fisciano, Franco Gioia,  ha accolto con soddisfazione l’iniziativa del Forum dei Giovani, salutando con un caloroso bentornato l’autore del libro. Sica, infatti, dopo essersi sposato si è trasferito a Pietralcina (BN), dove risiede con l’attuale moglie: fino a due anni fa è stato residente alla frazione Gaiano di Fisciano, la stessa in cui risiede l’assessore Gioia. “A nome mio personale e dell’intera amministrazione che rappresento – ha detto Gioia – ringrazio di cuore Jvan per aver accolto l’invito del Forum dei Giovani, augurandomi che possano esserci altre occasioni di ritrovo per la condivisione di importanti momenti come quello di sabato 6 aprile”.  L’intero ricavato del libro, ancora in vendita nelle librerie, verrà devoluto per intero al Centro Chianelli che ospita i bimbi e ragazzi malati insieme ai loro familiari che combattono giorno dopo giorno.