Eboli: Melchionda su ospedale cittadino

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene in merito alla situazione dell’Ospedale SS. Maria Addolorata,  replicando alle ultime dichiarazioni del consigliere comunale Gerardo Rosania: “Comprendo bene il diffuso desiderio di visibilità degli esponenti politici locali, che si pongono legittimamente a difesa del nostro nosocomio. Su questo terreno,  l’attenzione dell’Amministrazione Comunale continua ad essere alta, le problematiche connesse alla sanità locale sono assolutamente prioritarie. Tuttavia, mi preme ricordare che quotidianamente ci imbattiamo nella difficoltà di dialogare con la direzione generale dell’Asl di Salerno e con  la destra che governa la Regione Campania.

Ricordo, ancora una volta,  che nelle segrete stanze dei vertici dell’Asl, è in corso l’elaborazione dell’atto aziendale, che decreterà il destino delle strutture sanitarie dell’intera provincia di Salerno ed, in particolare, del nostro ospedale. E tutto questo  sta avvenendo – incalza il primo cittadino – senza alcun tipo di  condivisione con i  sindaci del territorio. Come sindaco di questa città continuerò ad adoperarmi strenuamente per difendere l’ospedale cittadino e per mettere in campo ogni azione utile a salvaguardare  l’efficienza della sanità locale. Quanto alla richiesta – prosegue Martino Melchionda – di un consiglio comunale monotematico che giunge dal consigliere Rosania, ritengo che, affinché esso non finisca per diventare un mero mulino di parole, e affinché abbia, al contrario,  un riflesso pratico, delle conseguenze concrete, sia indispensabile invitare il Direttore Generale dell’ASL Antonio Squillante, affinché quest’ultimo venga a confrontarsi con il territorio, con i rappresentanti dei cittadini. Chiederò, pertanto, al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia di convocare una conferenza dei capigruppo in cui approfondire la fondamentale tematica, al fine di operare con celerità ma senza agire sull’onda delle polemiche. Credo che anche ad essa  vada invitato il direttore generale dell’Asl, in maniera tale da poter giungere in Consiglio con un percorso istruttorio già ben definito. Conosciamo bene – conclude il sindaco – quali sono le difficoltà del nostro ospedale, ricordarle in un consesso pubblico senza aver attrezzato un percorso di ragionamento chiaro francamente serve a poco, serve piuttosto farsi ascoltare, ed  essere ascoltati da quegli interlocutori che hanno l’effettiva  responsabilità della sanità locale”.