Castel San Giorgio: boom presenze sagra pasta e fagioli e pannocchia
L’eccezionale evento organizzato dall’Associazione San Michele Arcangelo è arrivato oltre i confini del Salernitano. In effetti oramai giungono a Trivio, frazione di Castel San Giorgio, numerose comitive provenienti dalle varie province della Campania.La location dove si svolge la XXV edizione della Pasta e Fagioli e della Pannocchia è facilmente raggiungibile, infatti si svolge a pochi passi dall’uscita del casello autostradale A30 di Castel San Giorgio. A farla da padrona ovviamente è la classica Pasta e Fagioli preparata dalle signore del posto secondo una ricetta antica e tramandata da madre in figlia che ha attraversato 2 secoli di storia, infatti si narra che questo delizioso piatto succulento che ancora oggi viene preparato coi locali fagioli di Paterno venne preparato per la prima volta il 31 maggio 1858 in occasione dell’inaugurazione del primo traforo al mondo , che si trova a Trivio in località Codola, e venne offerto a Sua Eccelenza l’Egregio Ministro delle Finanze e de’ Lavori Pubblici al Vescovo di Nocera, all’Intendente della Provincia al comandante della Brigata Eventuale di Nocera con un drappello di soldati in grande divisa, alle bande musicali oltre al numeroso eletto seguito. Sono migliaia le persone che si sono riversate in questo piccolo borgo per degustare le pietanze di un tempo come ad esempio il panino con la milza oppure il granturco fritto. Ad allietare le serate e le tante persone vi sono le musiche e i balli di un tempo come le Tammurriate. All’organizzazione di tale evento partecipa soddisfatto tutto il paese iniziando dai bambini che effettuano la raccolta differenziato passando per i giovani come Domenico Pannullo che si occupa degli acquisti coadiuvato dal veterano Antonio Settembre, per arrivare agli esperti “arrostitori” di salsiccia come Iacovera Pasquale, Pannullo Antonio, Vicidomini Antonio, Vitolo Alfonso, Zarrella Giuseppe ed i “friggitoristi” come Michele Fiume, Fasolino Giuseppe, Attanasio Gerardo, Napoletano Antonio, passando per l’eccezion ale vino rosso prodotto da Antoni De Maio giovane imprenditore del posto del marchio Terra Ribelle, per passare ai giochi di un tempo rivisitati da Gennaro Salvati aiutato da 2 collaboratrici d’eccezione Vera ed Annapia. A servire allo stand, le succulente pietanze, ci sono le ragazze più belle ed affascinanti dell’intero paese che con garbo eleganza e professionalità servono e presentono i prodotti che un tempo hanno deliziato i palati dei Ministri del Re.