San Cipriano Picentino: Naddeo pronto a ricandidarsi a Sindaco
Da qualche giorno a San Cipriano Picentino, è apparso un manifesto firmato dal già tre volte sindaco Attilio Naddeo e dal consigliere comunale Massimo Zoccola. Dal manifesto, trapela una vera e propria analisi della gestione comunale targata Gennaro Aievoli. Secondo il duo Naddeo – Zoccola il mancato introito riferito alla Tarsu che ammonterebbe a circa 800 mila euro, è frutto di una eccessiva pressione fiscale e di un tasso di evasione conseguente, che oggi sfiora il 35%. Nel foglio, si evidenzia inoltre la totale assenza di scelte oculate che avrebbero potuto coprire il profondo indebitamento di cui soffre il comune dagli anni 70 e 80. L’amministrazione sempre secondo Naddeo e Zoccola, avrebbe fatto ricorso alla legge 35, causando un ulteriore indebitamento del comune ammontante a 1 milione di euro, da restituire in 30 anni al tasso di interesse del 3%, inoltre aggiungono:“i mancati introiti derivanti dai tributi, hanno portato questa amministrazione a chiedere un’anticipazione di 750 mila euro”. Cattedrali nel deserto come l’ostello della gioventù, completamente inutilizzato, la variante Pezzano – San Cipriano mai realizzata, i garage interrati in Piazza Crocifisso a Filetta o la rotatoria in località Casalino, anch’esse opere mai realizzate sono secondo Attilio Naddeo e Massimo Zoccola: “sprechi, ai quali si aggiunge l’impianto di illuminazione a risparmio energetico che ha causato una spesa di 350 mila euro rispetto ai 226 mila del 2012”. In particolare, dal manifesto si evince ancora una volta come Attilio Naddeo rilanci la propria candidatura a sindaco di San Cipriano Picentino e il dirigente provinciale del Pd non fa mistero di questa cosa. “Come più volte ho detto rappresento parte della storia di questo paese – ribadisce Naddeo – la mia candidatura a sindaco è stata espressamente richiesta da tanti giovani, donne e uomini che in questi anni hanno avuto modo di confrontare il mio operato nell’amministrare San Cipriano Picentino rispetto all’attuale classe dirigente – e continua – già a partire dallo scorso settembre ho dato al mio partito, il Pd, la piena disponibilità a candidarmi a sindaco. Intanto io e il consigliere Massimo Zoccola, abbiamo sempre dichiarato di essere aperti al confronto, in questi giorni e mesi ci metteremo all’opera per costruire un’alleanza coesa, che sia in grado di sostenere il nostro programma che verterà soprattutto sulla riduzione delle tasse e sull’utilizzo delle indennità che, come sottolineato nel manifesto, ci permetterà di utilizzare circa 60 mila euro l’anno previsti per pagare assessori e sindaco, di utilizzare queste risorse economiche per sostenere i giovani e i servizi sociali .” Infine Naddeo risponde ad una polemica interna al Pd locale sulla sua persona. “Mi dispiace profondamente dover rispondere a persone che fanno parte della mia area politica. Mi sono sentito offeso da parole espresse con troppa superficialità che hanno tentato invano di cancellare e far dimenticare ai cittadini quanto fatto, nel bene e nel male dalle mie passate amministrazioni ma sempre e solo nell’interesse della mia comunità”.