Digiunare per la Siria!
di Rita Occidente Lupo
Pace! L’appello di Papa Francesco, perentorio e senza mezzi termini. Temendo che il conflitto siriano possa degenerare sul globo. E coinvolgere i Paesi in una belligeranza mondiale. Così Bergoglio ha invitato insistentemente, anche attraverso i moderni mezzi telematici, ai quali dimostra d’esser avvezzo, a pregare ed a digiunare, per scongiurare una catastrofe! Armi chimiche, che certamente non vanno usate, il cui uso, secondo i servizi segreti, sarebbe stato appannaggio della stessa Siria contro i civili, in una ribellione al governo d’Assad, troppo schiavizzante. Solo per usare un eufemismo! Di qui le Potenze, chiamate in causa dai civili maciullati da un killer micidiale! L’uso di tali armi, smentito dal governo siriano ed ancora sul tavolo delle trattative diplomatiche, che rischiano le farraginose tiritere sulla pelle della povera gente! Di ciò ha paura il Vicario di Cristo! Che l’intelligence americana sembri fare un passo indietro, dinanzi all’appello papalino “Mai più guerra!” lascia perplessa la stessa Francia. Certamente lo scacchiere mediorientale, non ha mai invitato a sonni tranquilli: ma ora pare che una scheggia impazzita, possa far precipitare lo stesso terrorismo internazionale! Anche la Bonino, propensa al digiuno, pratica d’altronde così familiare al suo partito, in quanto portata avanti dal leader Pannella, in ogni forma di battaglia civile. Il Ministro degli Esteri, pensa addirittura a prolungare l’inedia alimentare per tre giorni: nelle parrocchie e nei piccoli cenacoli di preghiera, raccolto l’appello di Bergoglio, mentre il mondo laico sta col fiato sospeso a guardare se Obama romperà gl’indugi, glissando l’invito pacifista dell’Uomo vestito di Bianco!
Gentile dottoressa N.D. rita occidente Lupo, Bene ha fatto il Papa a far sentire la propria voce sui tristi avvenimenti che incombono sulla pelle di un popolo sfinito come quello dei fratelli siriani, ma quel messaggio del “digiuno” che sicuramente può avere un significato simbolico, non credo che sia sufficiente per fermare la disumana frenesia di quella nazione.
Secondo me, tali flaggelli avvengono perchè nel mondo vi sono troppe voci in capitolo e, come recita un proverbio, ” dove cantano più galli non fa mai giorno” Secondo me, quei popoli che fanno parte delle nazioni Unite dovrebbero dare meno importanza alle antiche alleanze ma allinearsi e dar luogo alla propria coscienza per stabilire ciò ch’è giusto e quello che no.
Credo che quei popoli che hanno un cattivo “padre” debbano essere difesi dalla giustizia mondiale, ammesso che questi, a loro volta, vadano daccordo, se non esiste tale accordo internazionale, saremo sempre in pericolo di un nuovo pericolosissimo pericolo di una guerra totale. I vecchi come me sono destinati a morire per vecchiaia , ma non è giusto che i bimbi e giovani debbano attraversare tale pericolo. Cordialità, Alfredo