Salerno: nasce HUB, network di arti contemporanee
Mercoledì 18 settembre, dopo una lunga fase gestazionale, partono ufficialmente le iniziative dell’HUB Network. HUB è una Rete che unisce istituzioni pubbliche e private, un Network per valorizzare il territorio ed ampliare l’offerta culturale, in particolar modo quella legata alle arti performative. L’ obiettivo degli organizzatori è di creare un confronto tra manifestazioni artistiche regionali e non, con la convinzione che “fare Rete” oggi, sia alla base delle possibilità di crescita di un territorio: può, e deve avviarsi un percorso di rigenerazione urbana basato proprio sullo sviluppo culturale. Inoltre c’è la volontà di svecchiare la cultura delle arti performative spesso troppo associate ad un target adulto, avvicinandoci sempre di più alla situazione europea dove le arti contemporanee sono fatte e seguite dai giovani. HUB è il luogo centrale della Rete, il nucleo dal quale si estendono le diverse attività in programma. Dal mese di Ottobre fino all’inizio di Giugno del prossimo anno si spazierà fra workshop, laboratori, incontri, concerti e spettacoli. Le istituzioni e le strutture che aderiscono alla Rete sono già molteplici, come i Comuni di Salerno ed Avellino, CreActivitas – Laboratorio di Economia Creativa dell’Università degli Studi di Salerno, la Fondazione Aurelio Petroni, il Teatro dei 99 posti a Mercogliano e molte altre realtà. Ad aprire i lavori sarà la grande festa di apertura, “#HUBitat”, una quattro giorni che si svolgerà sull’ “asse” Salerno\Avellino. Si parte mercoledì 18 settembre a Salerno. Alle 21.00 Pierpaolo Capovilla, il leader del Teatro degli Orrori, presenta il suo reading su Pasolini dal titolo “La religione del mio tempo”, una performance in tre atti che toccherà pochissime località italiane. Chiudono la serata le Lilies on Mars, il duo sardo noto ai più per le sue collaborazioni con Franco Battiato e Christian Fennesz. Giovedì 19 la carovana di HUB si trasferisce al Teatro dei 99 posti a Mercogliano, dove Manuel volpe allieterà i presenti accompagnato dalla sua band. A seguire il trio romano I Luminal. Venerdì 20 nei locali che ospitano la Fondazione Aurelio Petroni a San Cipiriano Picentino, sarà possibile assistere all’installazione sonora “Buco Bianco”, a cura di Sergio Policicchio e Luigi de Angelis, il fondatore della compagnia ravvenate Fanny & Alexander. Sabato 21 si ritorna ad Avellino nel Anfiteatro del Parco del Teatro Gesualdo, dove Antonio Rezza si esibirà nel suo spettacolo “Pitecus”, supportato dall’immancabile Flavia Mastrella ai quadri di scena. A seguire l’attore, diventato ormai celebre per i suoi sketch nella trasmissione “Neri Poppins”, dialogherà con la critica teatrale Rossella Menna, mentre al quintetto guidato da Manuel Volpe toccherà chiudere la serata. Domenica 22 cala il sipario sulla festa di apertura all’auditorium del Centro Sociale di Montoro Inferiore con lo spettacolo di Saverio La Ruina “Italianesi”, in programma per le 21.00. A seguire incontro con l’attore vincitore del premio Ubu 2012, moderato dal direttore di HUB Franco Cappuccio. I tickets degli eventi saranno acquistabili in prevendita già a partire dai prossimi giorni. A ridosso della festa di apertura si terrà la conferenza stampa di presentazione della Rete dove saranno illustrate le attività della stagione 2013/2014.