Salerno: festa nazionale F.P. CGIL
Si è aperta, con un incontro nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, la Festa Nazionale della Funzione Pubblica Cgil, quattro giorni di dibattiti e confronto promossi dall’organizzazione di categoria sui temi del lavoro pubblico. “In questo salone – ha ricordato il segretario generale della Cgil Campania Franco Tavella – si svolse la prima riunione di un governo democratico dopo il fascismo. Salerno è stata capitale d’Italia ed ha segnato un momento del percorso democratico del nostro Paese. Con questa scelta, la Funzione Pubblica Cgil dimostra un’attenzione a quell’area dell’Italia che sta vivendo momenti drammatici a causa della crisi. In Campania, infatti, tutti gli indici che riguardano l’occupazione sono negativi e questo mette in discussione l’equilibrio democratico”. “La festa è un modo per incontrare gli iscritti e la gente comune, ma anche una occasione per difendere il ruolo e l’importanza del lavoro pubblico, troppe volte bistrattato – ha sottolineato Rossana Dettori, segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil Nazionale – Oggi cominceremo con un dibattito che coinvolgerà i sindacalisti europei affinché in Europa e nel mondo torni a soffiare un vento di distensione e di pace”. La festa continuerà fino al prossimo 15 settembre. Domani pomeriggio, alle ore 15, presso la Camera di Commercio di Salerno, dibattito su “Rappresentanza, partecipazione e ruolo del lavoro, nuove regole contro la crisi” con, tra gli altri, Elena Lattuada, segretaria nazionale Cgil, Luigi Sbarra, segretario nazionale Cisl e Paolo Carcassi, segretario nazionale Uil. Alle 18, poi, all’Arena del Mare, si discute de “La riforma delle istituzioni e delle pubbliche amministrazioni” con Rossana Dettori, segretaria Nazionale della FP Cgil, Graziano Del Rio, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Vincenzo De Luca, Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti. In chiusura, alle ore 21.00, sempre nel sottopiazza della Concordia, concerto gratuito di Vinicio Capossela con La Banda della Posta.
