Salerno: Cammarota su Centrale del Latte
La disponibilità manifestata dalla fondazione Carisal per la Centrale del Latte, in uno al sentimento popolare di appartenenza verso “Il Nostro” marchio, da sempre in attivo e simbolo della nostra terra e della nostra gente, apre nuovi scenari ed impone una ulteriore riflessione, senza partigianerie o posizioni precostituite, prima di scelte irreversibili. Il controllo pubblico consentirebbe, infatti, oltre al mantenimento dei livelli occupazionali e la gestione locale dell’attività, anche la tutela dei valori della nostra produzione, della nostra tradizione, della nostra identità. Proposi che Centrale del Latte acquisisse il pastificio Amato per creare la Pasta di Salerno, nel solco della nostra miglior tradizione, salvando la maggior azienda privata salernitana e creando un prodotto di grande novità perché gestito da un’azienda pubblica, lo stesso principio per cui ho votato contro la vendita di servizi pubblici, come quello dei parcheggi, a privati. Ora è possibile coniugare le diverse legittime esigenze, quella del Comune di “far cassa”, e il sentimento popolare che ci lega a Centrale del Latte, come dimostrano le quasi mille sottoscrizioni raccolte in queste settimane contro la vendita dall’associazione La Nostra Libertà.
Avv. Antonio Cammarota Consigliere provinciale – Consigliere comunale