Roma: Esposito, voto segreto garante
“Comprendo i travagli e i timori di Latorre, ma il regolamento del Senato parla chiaro e sull’eventuale decadenza di un senatore è previsto che ci sia il voto segreto. La segretezza del voto stata voluta dai nostri padri costituenti per assicurare piena libertà di mandato ai parlamentari e garantire alle Camere di funzionare come in tutte le democrazie liberali in maniera trasparente. Evidentemente il senatore Latorre ha nostalgia delle truppe cammellate dei regimi comunisti più settari e liberticidi, dove la coscienza del singolo neppure veniva presa in considerazione. Non si comprende poi per quale motivo giunga poi la richiesta dal Pd al presidente Berlusconi di dimettersi prima che giunga il voto sulla sua decadenza, se non dalla fretta conclamata con la quale vogliono portare il Paese al voto”. Lo ha dichiarato il vicepresidente dei senatori del Pdl, Giuseppe Esposito.