Mercato San Severino: Carlo Guadagno in consiglio provinciale
Carlo Guadagno, neoconsigliere provinciale Idv (Italia dei valori, il partito dell’ex magistrato Antonio Di Pietro) nonché consigliere comunale uscente a Mercato S. Severino, è il più giovane eletto del collegio 19, comprendente i Comuni di Mercato S. Severino, Bracigliano e Calvanico. Inoltre si è mostrato sempre – e non soltanto dopo il suffragio tributatogli dai votanti – molto disponibile e attento al contatto con le persone; è senza dubbio un giovane che si è fatto da sé, come peraltro altri ragazzi di diversi schieramenti entrati nell’agone politico di questa tornata, degli election days del 6-7 giugno scorsi. Ecco le domande che gli abbiamo posto: Secondo lei, quali sono le motivazioni che hanno portato la maggioranza degli elettori a far sì che sia oggi Cirielli il “prescelto” per ricoprire la carica di presidente dell’ente provinciale, e non più Angelo Villani? “Una delle motivazioni principali riguarda un po’ l’onda lunga, l’andamento generale, nazionale, del governo centrale che ha scelto Silvio Berlusconi alla guida del Paese; molto ha influito inoltre il fatto, e questo è un altro motivo per cui io ritengo che Villani sia stato sconfitto, che la compagine del Centrosinistra salernitano, in modo particolare il partito guida, abbia operato in ritardo per ciò che concerne l’organizzazione e la tenuta della coalizione, affrettandosi solo sul finale per individuare candidati poco radicati nel territorio con altrettanta poca possibilità di farcela. La terza e non ultima motivazione riguarda il fatto che il governo provinciale uscente, in molte occasioni, non sia stato in grado di far recepire all’opinione pubblica le cose buone poste in essere nel quinquennio 2004-2009.” Cosa è cambiato – a suo parere – nel modo di far politica in questi anni nell’ambito dell’amministrazione provinciale, soprattutto mettendo a confronto il quinquennio 2004-2009 rispetto al precedente?“Ogni stagione politica registra i suoi pro e i suoi contro; poiché la politica è risoluzione dei problemi che attanagliano e anzi contraddistinguono la società, come ogni cittadina anche della Valle in un determinato periodo storico, nel periodo sopraelencato, il lustro 2004-2009 la crisi economica ha influito sull’operato e sulle realtà strategiche dell’ente Provincia. Non spetta a me attuare un’analisi sociopolitica mettendo in relazione il passato e il presente, ma sicuramente l’amministrazione Villani, in questo periodo di crisi, ha lavorato in modo chiaro su tutto il territorio provinciale; laddove i consiglieri rappresentanti la maggioranza si sono confrontati in modo serio i frutti dell’operato di Palazzo S. Agostino si sono visti. Ad esempio molto si è realizzato nell’ambito dei Picentini e nel Cilento, basti pensare all’opera della Futani-Centola, un’infrastruttura certamente necessaria, strategica ai fini dello sviluppo complessivo dell’area cilentana, nonché allo straordinario successo, in campo politico, ottenuto dal sindaco di Agropoli, andato oltre il 50% dei consensi nel proprio collegio e di questo l’amministrazione Villani deve andare fiera.”Perché per lei è importante il ruolo di consigliere provinciale, sebbene di minoranza?“Sono convinto che ogni ruolo in politica sia determinante ai fini della crescita del proprio territorio, naturalmente proporzionalmente alla sfera di competenza. Per ciò che concerne il ruolo di consigliere provinciale, su un quadro politico di area vasta, ogni eletto, anche di minoranza, potrebbe rappresentare quel quid in più per fare emergere sul piano sopracomunale quelle realtà ricche di potenzialità non ancora abbastanza ben valorizzate, basti pensare alla storia della fattispecie sanseverinese, una storia commerciale costituita da scambi che già in passato rendevano e oggi ancora rendono la città capofila della Valle dell’Irno uno snodo strategico, da incrementare ai fini di un complessivo sviluppo a Nord del capoluogo provinciale.Anche per questo il mio impegno di consigliere provinciale è e sarà aperto a qualsiasi confronto con gli amministratori locali, in modo particolare con i sindaci dei Comuni del collegio 19, che mi vede unico rappresentante a Palazzo S. Agostino. Proprio nei giorni scorsi, prima di questa intervista, ho avviato vari incontri con tali esponenti, tra cui il sindaco di S. Severino Giovanni Romano, possibile assessore all’Urbanistica e all’Ambiente presso la Provincia, e il sindaco di Bracigliano Ferdinando Albano.
Caro amico Carlo Guadagno mi conosci bene ti faccio di nuovo gli auguri che ancora non mi hai contraccambiato.Un occhio di riguardo anche per la mia periferia campana del Vallo di Diano e alto e basso Cilento e te lo dico comprendendo anche l’altro consigliere provinciale I.D.V.
Saluti da Attilio De Lisa Responsabile Regionale I.D.V. Campano alla Tematica Sviluppo Aree Depresse.