Potenza: convegno internazionale “Survive is not enough”
In occasione del convegno “Survive is not enough”, – Sopravvivere non basta, evento internazionale organizzato a Potenza il giorno 8 Marzo 2014 presso l’Auditorium dell’Azienda Regionale Osp. San Carlo con inizio alle ore 9.30, Reginald Green, un paladino della donazione degli organi, vorrà sottolineare la solidarietà e l’affetto con cui gli italiani hanno accompagnato la sua battaglia. La sua testimonianza, spiegherà Reginald, ha aiutato molte persone a credere in un mondo migliore. L’evento promosso dal San Carlo tramite il primario di Nefrologia e Dialisi, Mimmo Sannicandro, e dai suoi collaboratori, vedrà la partecipazione di numerosi studenti potentini. Sono passati quasi vent’anni dal barbaro assassinio di Nicholas Green, bambino americano di sette anni assassinato il primo ottobre del 1994 sulla Salerno Reggio Calabria, mentre era in vacanza coi suoi genitori e la sua sorellina. Due rapinatori scambiarono la loro Y10 per quella di un gioielliere, sparando diversi colpi di pistola, uno dei quali raggiunse Nicholas alla testa. Il piccolo venne ricoverato al policlinico di Messina, dove morì pochi giorni dopo. I genitori autorizzarono la donazione degli organi, una prassi decisamente poco comune in Italia negli anni Novanta. Il gesto ebbe una grossa risonanza mediatica e fece aumentare considerevolmente il numero dei donatori in Italia. Per questo importante atto di solidarietà i genitori del bambino ricevettero la medagli d’oro al merito civile come “nobile esempio di umanità di amore e di grande civiltà”. Da allora sono impegnati in una nobile crociate per dare un forte impulso alla cultura della donazione degli organi in tutto il mondo, un atto di grande civiltà e di rispetto della vita. Quando si perde una persona amata è difficile, mentre soffriamo profondamente, pensare agli altri, a chi, malato, rischia la vita se non ha il dono di un organo. Ma un donatore moltiplica la vita con un atto di amore. Reginald Green, impegnato in un tour internazionale che dopo l’Italia lo vedrà volare in Turchia, oggi rivolge un messaggio a tutte le persone che attraverso una semplice decisione, hanno il potere di cancellare o di salvare una vita. Da quasi venti anni, Reginald Green, il cui gesto ha permesso a sette italiani di continuare a vivere una vita normale, lotta per aumentare nelle persone la consapevolezza di questo enorme potere.