Eboli: Ospedale, proposta occupazione

“L’assemblea indetta dalla CISL presso l’Ospedale di Eboli ha aperto il fronte di guerra contro coloro che vogliono distruggere il nostro nosocomio. Ho chiesto di occupare l’Ospedale o di fare una fortissima protesta sia contro il Piano Sanitario proposto dal Direttore Generale dell’ASL SA, dott. Squillante, sia contro il commissariamento del nostro ospedale che dura da più di quattro mesi e sembra sia destinato a durare per sempre. Benché il progetto di un Ospedale unico della Valle del Sele sia stato definitivamente accantonato, i nosocomi di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide e Oliveto Citra vengono considerati nel nuovo Piano Sanitario come un unica entità, sia per i posti letto e la dotazione organica, sia per i finanziamenti che la Regione dovrà erogare, nonché per il commissariamento: il dott. Spinelli sarà il commissario unico dei quattro plessi. Nel piano Squillante si prevedono 408 posti letto (150 ad Eboli, 111 a Battipaglia, 51 a Roccadaspide, 96 ad Oliveto Citra) pur se lo standard nazionale – evidentemente applicato solo al Nord e al Sud della Provincia di Salerno, ma non nella Valle del Sele – ne prevede un numero più che doppio. Quanto alla dotazione organica, personale medico e paramedico, sono previsti 847 addetti. Attualmente nei quattro plessi lavorano circa 1110 dipendenti tra medici e paramedici, il che vuol dire che 300 lavoratori in esubero dovranno essere collocati in altri presidi ospedalieri, sguarnendo tragicamente i nostri ospedali. Il dott. Squillante ha risposto alla nostra protesta sostenendo che mentre noi facciamo chiacchiere lui ha provveduto a fare grandi investimenti per i nostri Ospedali.  Ha stanziato ben 300.000,00 (trecentomila) euro da dividere tra i nosocomi di Battipaglia e Vallo della Lucania. 150.000,00 euro per il nosocomio battipagliese, 150.000,00 per Vallo. Invece,  il 26.11.2013, con la delibera n. 945 ha stanziato 4.888.000 (quattromilioniottocentottantottomila)+IVA, per “Programmazione per i lavori di adeguamento normativo e funzionale per il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania”. A Battipaglia e nella Valle del Sele nulla da adeguare? Dovrò ripassare un po’ di matematica o qualcosa obiettivamente non quadra? I 150.000,00 euro investiti ancora una volta a Vallo della Lucania servono per acquistare macchinari (sistema per manometria) per il reparto di gastroenterologia dove brillantemente opera il dott. Spinelli…sì proprio colui che è stato designato quale commissario dei quattro ospedali. Nessun investimento è previsto per Eboli, dove ancora non sono stati acquistati i macchinari rubati nel reparto di Nefrologia. Mentre nella Valle del Sele si mantengono inutili reparti doppione e si falciano posti letto e dotazioni organiche, in altri luoghi dove l’ utenza è di gran lunga inferiore, si stanziano quasi cinque milioni per adeguamenti funzionali! L’“efficienza, la moralizzazione e la razionalizzazione della spesa” che consentono di investire a Vallo della Lucania sono le stesse ‘“efficienza, moralizzazione e razionalizzazione della spesa” che impongono di eliminare i reparti di ostetricia e pediatria a Eboli? O parliamo di differenti moralizzazioni, di diverse efficienze, di altre razionalizzazioni di spesa? Quanto ci piacerebbe saperlo! E quanto ci piacerebbe sapere per quale arcana legge è vietato ammalarsi di pomeriggio, di sera o, Dio non voglia!, di notte. E già, perché il commissario Spinelli ha ordinato, probabilmente con disposizione orale, di non effettuare ricoveri ordinari dopo le ore 14. Ha convocato i caposala dei reparti colpevoli di svolgere le proprie mansioni, ed alla fine della riunione ha informato gli infermieri che l’ultimo taglio di straordinario effettuato nei loro confronti, pari a 140 ore, corrisponde al debito orario dei caposala; ossia i caposala non dovranno più svolgere le proprie mansioni di coordinatori, nemmeno per volere dei primari, altrimenti sarà decurtato lo straordinario del restante personale infermieristico. Il caos! La legge 7301/01 che regolamenta i rapporti tra pazienti e personale medico e paramedico viene considerata carta straccia. Intanto, il neo nominato direttore sanitario dorme sonni tranquilli. Ed a proposito di caos e trionfo dell’assurdo, avevamo pensato ad uno scherzo quando il dott. Squillante ha annunciato il commissariamento dell’Ospedale di Battipaglia su richiesta proprio del dott. Calabrese. Il che vuol dire che il Direttore Sanitario ha chiesto il commissariamento di se stesso, dimostrando così di avere una grande fiducia nel suo operato.

Forse il dottor Calabrese avrebbe bisogno di un corso di autostima. Ce li mandano tutti qui, questi campioni di efficienza. Nel frattempo, di taglio in taglio, il nostro magnifico sarto dott. Spinelli sta rendendo impossibile le erogazioni delle prestazioni sanitarie ospedaliere, mortificando continuamente medici e paramedici e dimenticando che il bene primario da tutelare è la salute del cittadino.Avevamo chiesto al dott. Spinelli, impavido difensore della spending review, di rispondere alle nostre osservazioni sul suo lauto stipendio. Gli avevamo ricordato che ha incassato di ALPI (attività di libero professionista Intra Moenia) ben 87.980,18   (ottantasettemilanovecentottanta  euro e diciotto centesimi)  ossia 7500,00 (settemilacinquecento euro) al mese, equivalenti a 118 ore mensili da aggiungere alle 150 ore di lavoro ordinario, per un importo totale di 140.000,00 euro.  Il fulgido esempio di coscienza civica ci ha rassicurato: non percepirà compensi ulteriori per il commissariamento di Eboli. Ci siamo sentiti subito meglio, pur se, per momentanea distrazione, il nostro interlocutore ha dimenticato di rispondere alla domanda principale: come mai falcia lo straordinario a tutti i medici e paramedici di Eboli ma non mette mano ai suoi sontuosi emolumenti? Non ci piace ricorrere ad espressioni ridondanti, a frasi ad effetto, ma siamo fortemente convinti che l’emergenza sanità ad Eboli e nella Valle del Sele debba essere trattata come l’emergenza di una guerra. Siamo in guerra contro il commissario dott. Spinelli e contro il Direttore generale dell’ALS SA. Il commissario deve andare via da Eboli!Non possiamo e non vogliamo tollerare oltre l’azione demolitrice della nostra sanità. Ne faremmo le spese tutti, e non certo in termini di denaro. Mi ripeterò, ma è in gioco la nostra salute. Ai cittadini chiediamo perciò di unirsi a noi per combattere questa battaglia”. Il Consigliere Comunale Fausto Vecchio