Ravello: viaggio nello spazio-tempo a Villa Rufolo

Il 21 marzo 2014, in occasione della prima serata dello spettacolo multimediale “Villa Rufolo, Mille anni di magia”, si inaugurano a Villa Rufolo due mostre monografiche, a cura di Angelo Criscuoli (in collaborazione con Fondazione Ravello e Villa Rufolo), dedicate a due eccellenti artisti italiani contemporanei apprezzati a livello internazionale: Ferdinando Ambrosino e Mario Ferrante. Entrambi gli autori sono fortemente legati al “Sud” (tema del Ravello Festival 2014), sia per esperienze di vita vissuta, sia come fonte inesauribile d’ispirazione artistica.“Da Cuma a Pompei, viaggio nel tempo” è una personale che raccoglie alcune tra le più significative opere recenti (2007-2014) del Maestro Ferdinando Ambrosino: dipinti e sculture ispirati ad alcuni dei maggiori siti archeologici del “Sud” Italia e della Campania in particolare. Un viaggio fino alle antiche radici greco-romane della cultura mediterranea: tra storia e mito, tra simboli, icone e reperti trasfigurati dal tempo. L’esposizione a Villa Rufolo è contestuale e complementare alla mostra di Ambrosino presso l’Istituto Italiano di Cultura a San Francisco (U.S.A.), che apre una serie di mostre negli U.S.A. dedicate all’ultima produzione del Maestro campano, nato a Bacoli (NA) nel 1938. “Luci ed ombre di Mario Ferrante. Napoli come Rio” è un’anteprima internazionale di una serie di mostre, in Europa e nel mondo, dedicate a Ferrante (reduce da due recenti personali: a Montecarlo e Berlino). La mostra comprende una selezione di dipinti e sculture recenti (2006 – 2014) del Maestro italo-carioca (nato a Roma nel 1957 e cresciuto in Brasile), che nel loro insieme costituiscono un breve, ma intenso, viaggio nello spazio, denso di vitalità e contraddizioni, di due metropoli contemporanee a “Sud”: Napoli e Rio de Janeiro. Due luoghi straordinari, geograficamente e culturalmente distanti, ma colti dall’artista nelle loro similitudini e magiche assonanze: di colori, emozioni e sentimenti. Due città piene di poesia ed energia, ma anche afflitte da sacche di miseria e crudeltà. Curatore delle due esposizioni è Angelo Criscuoli, Presidente di Bell’Arte – Associazione per la promozione dell’Arte e della Cultura, operante dal 2007 in Costiera Amalfitana con la finalità di diffondere e promuovere sul territorio l’arte e la cultura come mezzo di formazione sociale e sviluppo turistico, attraverso progetti espositivi che, oltre a divulgare l’opera di grandi maestri e giovani talenti contemporanei, valorizzano siti d’interesse culturale, turistico e storico-artistico.