I “Voli Pindarici ” di Jennifer Batten

Ginny Pirpan

Evento veramente straordinario domenica 23 marzo alla birreria Mermaid’stavern, sulla Costa Sud di Salerno. A deliziarci con la sua musica la splendida  Jennifer Batten, per lunghi anni chitarrista nientemeno che di Michael  Jackson e artefice di numerose collaborazioni con tanti “ BIG “ della scena internazionale tra i quali possiamo citare il mitico Jeff Beck. Sin dall’inizio si è capito che non sarebbe stata una semplice esibizione di virtuosismi musicali. Jennifer, infatti ha presentato uno show del tutto inatteso e particolare.  Sola sul palco con la sua chitarra ed un maxischermo alle spalle ha dato vita ad una performance di rara intensità emotiva. Le suggestive immagini proiettate si fondevano a meraviglia con i suoni della sua chitarra creando vibranti atmosfere e scenari onirici,passando da visioni mistiche dell’Africa a espressioni orwelliane in bianco e nero, dai violenti colori della giungla alla monocromia di un fumetto d’altri tempi. L’udito e la vista dello spettatore sono coinvolti in maniera inscindibile da una perfetta connessione tra musica ed immagini. Se alla figura dell’elefante, al suo barrito o alla sua corsa in branco corrisponde un suono profondo, corposo,a quella delle donne orientali che gridano corrisponde un stridio di corde. La figura del prisma o dello spazio cosmico è correlata a suoni spezzati che quasi rimbalzano nel vuoto. Tigri e leoni incarnano suoni ruggenti mentre gatti e cuccioli sono accompagnati da note dolci, delicate. Ballerini di tiptap sono sostenuti da sincopi e controtempi, mentre la magia delle piramidi e dei colossi dell’antico Egitto è espressa tramite melodie arcane, mistiche. Dei veri e propri “ voli pindarici “ attraverso concetti disparati e fuggevoli emozioni, sintomo di un’interiorità e di uno spirito artistico non comuni. Siamo riusciti a scambiare qualche parola con Jennifer, simpatica e disponibile.“ Per me la musica è la Musa ispiratrice delle mie azioni ed al contempo una vera e propria terapia che attraverso la sperimentazione creativa mi permette di esternare i miei pensieri più reconditi in maniera altrimenti impossibile.” Le abbiamo chiesto come è nata quest’idea di fondere suoni ed immagini.“ Sicuramente suonare con Michael Jackson che nei suoi spettacoli dava così tanta importanza alla parte visiva mi ha incoraggiato a realizzare questo progetto. L’amore per l’Africa invece, è nato sin da piccola, quando mi incantavo per ore, non ci crederete, davanti ai film di Tarzan “. Dopo qualche doveroso complimento alla cucina italiana Jennifer è passata ai ringraziamenti.“ Prima di tutto devo fare i miei complimenti a Rino Calabritto, proprietario e “guru “ di questo storico locale per essere riuscito nella non facile impresa di organizzare questo evento. E poi non posso dimenticare lo splendido pubblico che mi ha accompagnata durante l’intera esibizione con un calore ed una passione che ,senza voler fare retorica, puoi trovare solo in Italia “. Un bel percorso, quindi, quello di Jennifer Batten che anche se non più giovanissima, sembra aver trovato la strada giusta per sviluppare artisticamente nuove idee, plasmare le proprie emozioni e soprattutto comunicarle a chi ha la giusta sensibilità per recepirle. Brava !!!

 

 

Un pensiero su “I “Voli Pindarici ” di Jennifer Batten

  1. Grazie JENNIFER, alla prossima.
    Grazie GINNY ( & SISSY ) per il supporto totale.

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