Pensioni sempre più “leggere”
Quattro pensioni su dieci sotto i 1000€, ma 210.000 pensionati superano i 5.000 € mensili e quelli ‘d’oro’ gli 11.000€. Le donne, il 52,9% con assegni d’ importo medio pari a 13.569€, contro i 19.395 degli uomini (-30%). La fotografia di un’Italia che arranca per la terz’età, sempre all’erta nel cercare di far fronte ad un’economy che solleva l’indice contro l’euro. Nel Paese un tempo dei balocchi, oggi non si riesce a fronteggiare la qualità della vita serena anche per chi ha lavorato sodo un’esistenza intera. Questo il dramma di chi si vede decurtato da diritti nei quali ha creduto nello scorso millennio, nel quale al retaggio d’una famiglia patriarcale, l’affrancamento di un’indipendenza single, chimerica! Giacchè oggi, i giovani, anche in coppia, spesso pesano sulle esili pensioni dei propri cari, per carenza occupazionale!
Proprio vero! Per molti vecchi con pensioni al minimo la vita è divenuta davvero grana, Tuttavia mi rammarico anche per la immane disoccupazione giovanile che, oltre al loro serio problema, affliggono anche i loro genitori e nonni che svuotano le loro misere pensioni per sollevare la miseria dei propri figli o nipoti. Questo è un problema serio che il governo dovrebbe urgentemente risolvere in qualche modo. Cordialità, Alfredo.