Battipaglia: sequestrata attivita’ produttiva
In relazione al trasmesso comunicato stampa della Procura della Repubblica di Salerno – D.D.A., si comunica, inoltre, che relativamente all’impianto di cui in sequestro: – le attività investigative sono state effettuate congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, e da quelli del NOE di Bari; – è stata data esecuzione anche al Decreto di Perquisizione Locale e Personale, con conseguente sequestro, emesso dalla medesima A.G. a carico del legale rappresentante e del direttore commerciale/gestore di fatto dell’azienda, indagati per traffico illecito di rifiuti speciali non pericolosi dalla Campania alla Puglia, ex art.260 del codice dell’ambiente, in particolare perché, in concorso tra loro e con gli altri indagati di cui all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale DDA, mediante ripartizione delle modalità esecutive della condotta, al fine di conseguire l’ingiusto profitto rappresentato dal risparmio di spesa derivante dalla mancata attivazione delle corrette procedure di gestione dei rifiuti prescritte dalla legge con la sopportazione dei relativi costi e prezzi di mercato, con più operazioni e attraverso l’allestimento di mezzi ed attività continuative organizzate, gestivano abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi per un volume complessivo di 3840 tonnellate circa (frazione secca di cui al codice CER 191212 per 1260 tonnellate e frazione organica di cui al codice CER 200108 per 2580 tonnellate), raccolti dalla “Sele Ambiente srl” e poi fatti trasportare e smaltire illecitamente nelle province di Foggia, BAT e Benevento – l’Autorità Giudiziaria ha proceduto alla nomina di un amministratore giudiziario con poteri di gestione ed amministrazione aziendale, con particolare riguardo alla gestione del flusso dei rifiuti nel pieno rispetto del decreto legislativo n.152/2006 (Codice dell’Ambiente)