Battipaglia: progetti giovani startupper “Maieutica”
Continua la partecipazione di giovani startupper alle azioni del progetto Maieutica. Al laboratorio si stanno registrando presenze crescenti mentre prendono forma i progetti sia promossi dai giovani formati che dai fruitori dei servizi dell’acceleratore Maieutica. Nei primi tre mesi dell’anno in corso sono stati censiti 104 incontri, individuali e di gruppo, presso l’acceleratore Maieutica e si sono tenute oltre 30 giornate di affiancamento ai promotori di nuove iniziative. Il carattere itinerante delle azioni di progetto nell’ambito del Distretto 56 ha portato a implementare attività anche a Bellizzi e Pontecagnano dove vengono seguiti i giovani creativi per lo sviluppo dei loro piani di impresa. Tra i primi risultati concreti si registrano: l’incisione di un CD by Camera Chiara dello startupper Antonio Pappacoda impegnato nel campo musicale, lo sviluppo di un progetto di design di abiti artistici di Veronica Ciaglia attiva nell’ambito della moda, l’attivazione di una innovativa Banca del Tempo attraverso una partenship tra un Ente Locale e l Associazione Avalon presieduta da Michele D’Elia e, ancora, un incubatore musicale, un progetto per la valorizzazione delle filiera turistico rurale, creativi marchi e piani di comunicazione per lo loro di valorizzazione , biodanza, fotoreporter ed altri in corso di redazione. Questa azione di progetto è puntualmente seguita da Felice Sica e Vincenzo Quagliano amministratori della QS & Partners di Salerno struttura partner di progetto e vede il supporto organizzativo dell’Informagiovani del Comune di Battipaglia e del Responsabile Unico del Procedimento Salvatore Esposito. Un riferimento locale, quindi, attivo grazie anche al sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’ANCI Nazionale, al servizio dello sviluppo di nuove iniziative con l’obiettivo strategico di valorizzare la creatività dei giovani salernitani. Una iniziativa utile, coerente con le esigenze attuali del contesto economico meridionale e nazionale, caratterizzato dalla mancanza di riferimenti pubblici e privati al servizio dello sviluppo di attuali politiche giovanili.