Pontecagnano-Faiano: FdI -An e Centro Liberale, dopo la firma dei capigruppo Anastasio e Lamberti, anche i due direttivi ratificano documento d’ intesa programmatica
Ratificato il documento programmatico comprensivo dei tredici punti, firmato da Fdi-An e Centro Liberale. Si consolida dunque l’alleanza tra i due movimenti, alla presenza dei due direttivi e dei simpatizzanti di entrambe le formazioni politiche con a capo i due consiglieri di riferimento ovvero Antonio Anastasio per FdI-An e Pasquale Lamberti per Centro Liberale. Queste le parole dei protagonisti della serata. Antonio Anastasio (capogruppo FdI-An): “In consiglio comunale con Pasquale Lamberti e il gruppo di riferimento, inizia con entusiasmo un nuovo percorso e si consolida una vera intesa sui punti importanti per il rilancio vero della nostra comunità. Ci auguriamo che anche le altre forze politiche presenti o non presenti all’interno dell’assise comunale, tengano conto del documento programmatico presentato alla maggioranza e si aprano ad un confronto serio e concreto per la crescita e lo sviluppo della nostra città.” Pasquale Lamberti (capogruppo Centro Liberale): “Da stasera ripartiamo, a seguito della ratifica del documento, con una maggiore consapevolezza e sappiamo di poter affrontare il futuro politico in maniera fattiva e partecipativa. Oggi ci sentiamo parte di una famiglia e abbiamo voglia di costruire con FdI-An qualcosa di veramente importante a favore del territorio e della comunità. Con questo patto abbiamo sensibilizzato una maggioranza immobile, incapace di programmare e dare impulso al settore produttivo. Noi oggi constatiamo amaramente lo schiaffo subito dal bilancio che si vuole approvare, dove per il nostro assessorato non è stato stanziato nemmeno un euro ed è per questo che se non si cambia rotta, noi non lo voteremo.” Fabio Trapanese (Portavoce FdI-An): “Crediamo che il documento programmatico riassuma al meglio la visione che entrambe le formazioni partitiche hanno per la città. Si sente il bisogno forte a distanza di un anno dalle elezioni, di dare uno svolta ovvero una sorta di schock positivo in grado di far ripartire la macchina amministrativa che oggi è all’impasse totale”. Antonio Citro (Portavoce Centro Liberale):“L’accordo programmatico nasce dall’esigenza di rinnovare e di rispondere alle esigenze della cittadinanza. Non siamo più disposti all’interno di questa maggioranza ad essere considerati figli di un dio minore, esiste infatti una disparità di trattamento e ciò è reso evidente anche dal documento di bilancio che si vuole approvare venendo meno anche agli accordi e a quanto chiesto in campagna elettorale”.