Pompei: Ospitalità: 30 anni di volontariato!

Rita Occidente Lupo

Ospitalità di Pompei: un’avventura iniziata 30 anni fa. Su imput di Suor Maria Leonia, dedita al servizio nel Santuario, sgranando la corona del Rosario.  Parlando col presidente Mimmo Vignali, sapendo del suo impegno volontario nell’Amami napoletana, la consacrata gli suggerì di dar vita, anche nella città mariana, ad un servizio a disposizione dei numerosi pellegrini ed infermi, che affollano il Santuario in ogni tempo. Detto fatto, Vignali subito si mise in moto. Contatti con l’allora Rettore del Santuario, Mons. Giuseppe Adamo e con l’ Amministratore Mons. Caggiano, dietro nulla osta del vescovo Mons. Vacchiano; insieme a Gigi D’Amore ed a Rita De Fazio, in seguito anche Sergio Romano e ben presto un manipolo di volontari gli s’affiancarono. Centinaia di lettere agli hospitaliers di Notre Dame de Lourdes campani, contatti col presidente unitalsiano Renato Paternò ed altre associazioni, con l’invito a collaborare al silenzio ed al decoro del luogo di culto. L’opera s’estese a macchia d’olio negl’istituti con l’organizzazione di Tornei calcistici per i bambini, nelle scuole elementari a convitto nell’Istituto “A. Ponzo, insieme a raccolta di giocattoli, interesse ai piccoli orfanelli e ad altre iniziative di solidarietà verso i più fragili. In occasione di date salienti per il Santuario, quali la supplica in maggio ed ottobre, la discesa del quadro della Vergine il 13 novembre ed il mese mariano, l’urgenza di organizzare servizio d’ordine, garantendo agibilità alle vie di fuga, sicurezza alle transenne e pass a disabili specialmente in occasione di veglie notturne. Riconosciuta dal Vescovo e dai suoi seguaci, sotto l’egida di padri assistenti, attualmente don Gennaro Gargiulo, i volontari lievitati nel tempo. Presenti anche a particolari eventi, quali un corso diocesano per volontari e responsabili per la qualifica di capo equipe per l’anno giubilare a Roma e la partecipazione a San Pietro in varie date, insieme alla collaborazione per il servizio d’accoglienza in occasione della visita dei Pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, l’organizzazione di un pellegrinaggio a Lourdes con gli orfanelli, accompagnati da religiosi e volontari. Dalle file dell’Ospitalità, due vocazioni sacerdotali, un diacono permanente e tantissimi ministranti. “Nel tempo mutata anche la fisionomia della nostra Associazione- commenta Vignali- che nel Santuario s’affianca ad altre realtà territoriali nel volontariato. Tra difficoltà di percorso, non certamente mancate, il nostro sostegno sempre dalla preghiera per la salvezza dell’anima, su dettato di Bartolo Longo. La corona del Rosario, arma di tanti volontari che, ai piedi della Vergine, nel prestare il proprio servizio, non desistono dal chiedere alla Vergine benedizioni e grazie per tanti che s’affidano costantemente alle nostre preghiere. Tra noi, anziani e giovani, che cercano nei giorni festivi di ritrovarsi, per sperimentare la gioia dei primi cristiani, nel rinsaldare legami amicali e soprattutto nel riscoprire la dignità di battezzati, affidandosi alla Vergine Maria.”Foto Franco Stanzione