Atripalda: mostra personale “Intreccio elegante del pigmento” di Gianni Rossi
Dopo il successo di pubblico e di critica della presentazione all’ultimo libro d’arte dello scorso 16 aprile all’Officina delle idee di Angri, Gianni Rossi presenta nella suggestiva Dogana dei grani di Atripalda la sua ultima produzione pittorica. La mostra personale sarà inaugurata alle ore 18 di sabato 3 maggio, e potrà essere visitata fino al 15 maggio. Nella prefazione all’omonimo libro d’arte sulla mostra, Luigi Montella sottolinea come “Il corpus delle opere di Gianni Rossi è costituito dalle figure generate dalla collocazione dei colori nello spazio, presentandosi non solo rovesciato nell’intenzionalità della visualità pura, ma corredato di un nuovo concetto di durata che prescinde dall’istantaneità visiva, per attestarsi nella successione degli intervalli dettati dalle stratificazioni segniche. I colori, poi, isolati dalle forme, vanno assumendo una sintomatica autonomia di senso, perdendo il carattere di sincronicità visiva, fino ad addensarsi in innovative combinazioni sequenziali”. Secondo Montella, con Gianni Rossi “il gesto artistico si riappropria di una rinnovata identità, aumentando la distanza dalla tradizione della pittura segnica che trovava la sua riconoscibilità nell’aspetto formale con l’esclusione dei contenuti”. “L’inserimento nei dipinti di elementi materici (pellicole di Kodak, tessuti, fibre, etc.) -puntualizza Montella- segna, inoltre, un mutamento prospettico dell’opera d’arte che, in altro modo, viene creato dalla profondità delle scrostature segniche, rendendo manifeste le diverse gradazioni dei colori. L’uso dei materiali, anche in questo caso, acquista una valenza del tutto diversa rispetto alla tradizione informale, diventando un raffinato escamotage per favorire, in maniera innovativa, la sedimentazione e la variazione coloristica”.