Baronissi:Moscatiello, tavolo con l'Anas per messa in sicurezza stradale
Se c’è un dato che non compare mai negli annuari statistici degli incidenti mortali sulle strade del Paese è quello relativo al dolore e all’angoscia di famiglie ed intere comunità che piangono la scomparsa di un figlio. E’ accaduto l’altro ieri per il giovane 28enne che ha perso la vita all’altezza dello svincolo di Fisciano della Salerno-Avellino. L’ultima sagoma sul selciato della strada della morte. «E’ ora di mettere in sicurezza questo raccordo – dichiara il sindaco Giovanni Moscatiello – non è possibile pensare a grandi progettualità ed opere infrastrutturali senza l’adeguata messa in sicurezza della Salerno-Avellino. E non mi riferisco solo all’insediamento Ikea, prossimo all’apertura, destinato a diventare un polo attrattore di migliaia di veicoli a settimana. Ma penso anche all’Università ed al polo logistico di Mercato San Severino. Le istituzioni non possono più restare inermi di fronte al bollettino di morte che annualmente registriamo. Occorre aprire sin da subito un tavolo istituzionale con l’Anas, responsabile del tratto autostradale, e vagliare i punti cardine di una immediata messa in sicurezza: vie di fughe idonee, aumento della luminosità, rifacimento dell’asfalto nelle zone più critiche. Le amministrazioni che insistono lungo il raccordo autostradale – sottolinea il primo cittadino – hanno in questo momento il dovere morale e civico di intervenire sulla vicenda e concorrere, insieme alle autorità competenti, alla risoluzione del problema. Non servono a nulla grandi opere e marciapiedi, se non si ha coscienza di ascoltare la mortificazione ed il dolore di tante famiglie che, su questa strada, hanno perso un parte della loro vita».