Salerno: Coscia su dichiarazioni Cuozzo
Sono senza senso ed incoerenti le affermazioni rilasciate dall’Assessore Provinciale ai trasporti Cuozzo, al termine della vicenda che ha visto soccombere giudiziariamente la Regione Campania, nei confronti della Provincia di Salerno, condannandola a restituire a quest’ultima la somma di circa 21 milioni di euro, a titolo di rimborso di quanto anticipato per i servizi di TPL per gli anni dal 2004 al 2010. Proprio non riusciamo a capire (o meglio, con un pò di intuizione si capisce bene) perché Cuozzo inveisce contro tutti, tranne contro chi ha la responsabilità politica dello sfacelo del trasporto pubblico in Campania ed in Provincia di Salerno e nei confronti del quale lo stesso Cuozzo ha agito giudiziariamente per ottenere le somme che legittimamente spettavano all’Ente di palazzo S. Agostino e che la Regione Campania non ha mai restituito, determinando gravissime difficoltà a tutto il comparto del trasporto pubblico provinciale. Ma Cuozzo che dice nei confronti della Regione? Nulla!! Invece di fare, lui dichiarazioni pilotate e faziose, pensasse ad investire, utilmente ed in fretta le somme finalmente recuperate, nell’interesse dei cittadini del territorio provinciale salernitano. Cittadini che in questi ultimi cinque anni di amministrazione del duo Cirielli-Iannone, in tema di mobilità, hanno dovuto subire di tutto, tra strade dissestate, frane, Comuni rimasti isolati, e trasporti pubblici lasciati allo sbando. Chissà perché, Cuozzo, non lancia i suoi strali nei confronti della Regione per la chiusura della metropolitana, un servizio che veniva offerto a 7 mila persone al giorno e per il quale avrebbe dovuto fare l’impossibile per garantirne la continuazione. Chissàperché parla solo del Comune di Salerno (che ha investito di suo 1,6 milioni di euro) e del Governo, ben sapendo che il trasporto pubblico locale è a carico della Regione, perché riceve dallo Stato 550 milioni, 150 dei quali sono destinati a Trenitalia per il trasporto ferroviario, nel cui contratto di servizio, Caldoro avrebbe dovuto reinserire la Metropolitana di Salerno. Vista la “fine coerenza” manifestata dall’Assessore Cuozzo , che prima dice che polemiche e accuse non gli appartengono, e poi, sempre chissà perché, si scaglia solo contro il Comune di Salerno ed il Governo, adesso si capisce cosa vuole dire quando parla “chiacchiere da campagna elettorale!”.
Il Capogruppo P.D.
Giovanni Coscia