Buon compleanno margherita!
Ha da un pezzo superato il secolo, ma non dimostra acciacchi di tempo. Anzi, sempre più sofisticata e pronta all’uso, nei suoi125 anni di vita, ne ha solcati di mari! Da quando Camillo Galli, nel giugno 1889, convocò il cuoco Raffaele Esposito, della pizzeria Brandi, al Palazzo di Capodimonte, per preparare le sue famose pizze alla regina Margherita. Pasta lievitata, con mozzarella, basilico, pomodoro, a ricordo del vessillo italiano, divennero il pasto prelibato dai nobili, prima che dal popolo minuto. Oggi, quasi il 40% degl’ italiani non rinnega tale pasto, con frequenza alimentare, conscio della pietanza gettonatissima anche all’estero. Tra le varianti, nel tempo acquisite, la margherita permane la più richiesta, sbancando negli Stati Uniti, dove il record dei consumi segna una media di 13 kg singoli annui, superando gli stessi italiani, che al secondo posto ne consumano scarsi 8 kg a testa, con un fatturato di 10 miliardi€.
In realtà questi 125 anni sono un falso storico, la pizza margherita non fu affatto inventata per la regina Margherita e se ne hanno testimonianze ben più antiche.
Purtroppo anche in Campania questo falso storico è duro a morire.
Sul blog di Forgione per chi è interessato si può trovare una storia più corretta:
http://angeloxg1.wordpress.com/2013/06/11/margherita_borbonica/