Rame libero, alleato Alzheimer
Alzheimer, spauracchio dietro l’angolo per tanti, che avendo superato gli anta, temono ai primi colpi di perdita di memoria, che il morbo possa far perdere lucidità ed autonomia. Da recenti studi, emerso che misurando la concentrazione di rame ‘libero’ nel plasma, si possono azzardare ipotesi di tale infermità: se elevata, triplicata la probabilità. La prevenzione, pertanto, puntata nell’ abbassare le concentrazioni di rame nel sangue di soggetti a rischio giacchè questo, in grado di raggiungere il cervello, esercitante azione tossica. Da esperimenti, con concentrazioni plasmatiche elevate di rame libero, rischio triplicato. Un test del sangue diagnosticherebbe l’arrivo della patologia nell’arco di tre anni, misurando i livelli di 10 molecole. Alla luce di tali indagini, per molti la speranza di poter correre ai ripari, prima che sia il morbo oscuro, ad averla vinta!