Battipaglia: Etica, ricorso contro scioglimento, udienza TAR

Dopo il ciclone giudiziario del 2013, oggi le procedure penali stanno seguendo il loro corso nelle aule di giustizia, affinché siano individuati eventuali responsabili e siano isolati da una collettività battipagliese sostanzialmente sana, la cui dignità stiamo oggi tentando di difendere al TAR. Finalmente è arrivato il momento di sottoporre il Decreto di scioglimento all’esame della Giustizia Amministrativa, per verificare se anche i magistrati condividano le nostre perplessità e decidano quindi di restituire al più presto la Città ai suoi abitanti. Il 9 luglio è stata fissata l’udienza per il ricorso presentato da Etica per il Buon Governo (NRG 8150/2014) presso la prima sezione del TAR Roma, con rito abbreviato, magistrati Sestini, Bottiglieri e Correale. Intanto i processi penali in corso vanno avanti (e noi auspichiamo con la massima celerità e chiarezza) indipendentemente da chi amministrerà la Città, se la commissione straordinaria o un’amministrazione eletta dal popolo. Ma se il giudizio penale compete alla Magistratura, il giudizio politico sulla scorsa scellerata amministrazione spetta invece ai cittadini, i quali hanno il diritto costituzionale di esercitare la democrazia. Tale diritto non può essere sospeso se non per situazioni di emergenza straordinaria, causata da un condizionamento camorristico concreto, univoco e rilevante. Guai invece quando elementi vaghi, ipotesi che lasciano il beneficio del dubbio, fatti episodici o marginali, storture ascrivibili alla mala amministrazione più che alle mafie, vengono assunti come presupposto per negare la democrazia a 50.000 cittadini. La nostra lettura del Decreto, con tutti i suoi “omissis”, ci lascia più di una incertezza e perciò abbiamo chiesto  al TAR anche di acquisire la corposa relazione della commissione d’accesso. Noi abbiamo fiducia che i battipagliesi saranno in grado di scegliersi una nuova classe politica, capace di tagliare i ponti con il passato e di rilanciare lo sviluppo perduto in tutti i settori: dai servizi sociali al rilancio occupazionale, dall’urbanistica alla sanità, dalla cultura alle opere pubbliche. Noi ci crediamo, perché da quando Etica è nata nel 2009 abbiamo maturato risposte alle tante esigenze della Città, grazie proprio al contributo dei cittadini, con le loro idee e la loro voglia di darsi da fare. Nelle more del ricorso, continueremo ad occuparci della Città, lanciando proposte e segnalando storture, raccogliendo le istanze dei cittadini e dialogando con le altre forze politiche e con la commissione straordinaria. Anzi, ci auguriamo che i commissari provvedano al più presto a istituire il tavolo (previsto dall’art. 145, c. 5 del TUEL) di consultazione con le forze politiche locali e con le associazioni che, secondo la legge, ha lo scopo di far acquisire alla commissione ogni utile elemento di conoscenza e valutazione in ordine a rilevanti questioni di interesse generale per Battipaglia. Noi di Etica saremo presenti anche stavolta.

Etica per il Buon Governo