Cava de’ Tirreni: M5S su stagione calcistica

Una nuova stagione calcistica inizierà tra pochi mesi e le associazioni dilettantistiche cavesi ricominceranno con i soliti problemi delle strutture cavesi, in particolare per chi pratica il calcio a 11. Le varie compagini cittadine per fare allenamenti e gare ufficiali  dovranno   contendersi le due uniche strutture funzionanti attualmente che  sono:  Pregiato e San Pietro in quanto, la struttura di S. Lucia è allo stato attuale ben lontana dall’essere riaperta alla fruizione ovvero, è chiusa. Il gruppo Cava5stelle ha inoltrato continue richieste agli uffici competenti per conoscere i motivi della chiusura  ma,  non vi sono mai state inoltrate delucidazioni al riguardo. Certi  invece sono i 500000 €, cinquecentomila euro, sì avete letto bene, gli  euro spesi per ristrutturare la struttura, addirittura 5000 euro solo per arredo spogliatoi. A seguito dei ripetuti   proclami dell’amministrazione e la nota del 27/03/2012 ove  l’ufficio stampa del Comune di Cava de’ Tirreni  evidenziava: ” il restyling degli spogliatoi dell’impianto calcistico nella frazione di S. Lucia, il cui utilizzo è ora decisamente più confortevole per le numerose associazioni sportive del territorio e un bel biglietto da visita per le tante compagini minori provenienti da fuori città”, la struttura è semplicemente chiusa da oltre 2 anni alle compagini metelliane.  Lo scorso luglio 2013 fu bandita dall’amministrazione una gara per assegnare il complesso  a un’associazione sportiva cittadina, ma nonostante la nostra opposizione e la richiesta di annullamento dello stesso perché abbiamo ritenuto  che fossero  palesemente incongrue le modalità di aggiudicazione della gara soprattutto sui cittadini cavesi, l’amministrazione ha proseguito il normale iter. Vogliamo tener presente che  all’interno del bando  per la gestione della struttura di Santa Lucia si evinceva  che i lavori di sistemazione dovranno essere  rifatti a causa di una persistente infiltrazione  d’acqua e tutti i locali urgono una  celere sistemazione ( spogliatoi, sistemazione terreno di gioco … ). In conclusione  a oggi vi è stato solo uno spreco di soldi pubblici spesi, senza un reale beneficio per la cittadinanza costretta a subire quotidianamente continui disservizi e l’impianto sportivo di S. Lucia è l’emblema  palese  di una gestione inoculata e scellerata dell’amministrazione comunale  senza che si conoscano  a oggi i reali responsabili   di questa grottesca  situazione.