Salerno: CasaPound su piano regionale immigrazione

Una consulta regionale per l’immigrazione, un osservatorio, una rete territoriale con la partecipazione dei servizi territoriali provinciali e dei centri per l’impiego: sono le fondamenta del Piano regionale per l’immigrazione, messo a punto dall’assessorato competente, retto da Severino Nappi, assessore regionale al lavoro, e destinato, tra le tante cose, a creare ed incentivare occupazione lavorativa esclusivamente per i cittadini extracomunitari che si trovano in condizioni di disagio. Inoltre la Regione, che ha previsto un finanziamento per questo progetto di quasi 6 milioni di euro, fornirà agli immigrati, e solo a loro, assistenza legale, tecnica e di orientamento, servizi di informazione, individuali e personalizzati per la promozione dell’occupazione, e per finire un curioso programma di “orientamento al voto”, cosa che lascia, a voler essere malpensanti, non pochi interrogativi… E come se non bastasse, è prevista un’ampia rete di solidarietà e di assistenza a quei “soggetti a forte rischio di esclusione sociale”, destinata all’accoglienza, integrazione, risoluzione del disagio abitativo, salute e prevenzione, istruzione e interculturalità, sostegno all’occupabilità, e alla cittadinanza attiva. Insomma, sembrerebbe proprio che nelle intenzioni della Regione, e in particolare in quelle dell’assessore Nappi, ci sia quella di creare un vero e proprio benessere sociale, riservato però, solo ai cittadini extracomunitari. “Chiediamo all’assessore preposto – dichiara Ferdinando Raiola, coordinatore regionale di CasaPound Italia – se è contemplato anche un piano straordinario per i disoccupati e per i precari campani e se esiste, per loro, un piano di interventi per gli alloggi come per gli stranieri dato che non sono pochi i nostri corregionali che vivono quotidianamente tali problematiche. Sarebbe un’assurdità, addirittura un tradimento nei confronti del Popolo, stanziare fondi per trovare lavoro e alloggi agli immigrati e nello stesso tempo fregarsene dei cittadini campani, molti dei quali vivono quotidianamente situazioni di disagio sociale al limite della povertà”. “Non è neanche lontanamente accettabile – continua Raiola – il fatto che la Regione stanzi 6 milioni di euro per gli immigrati e per le associazioni parassitarie che si occupano di loro, mentre numerose città campane sono abbandonate al degrado e alla criminalità, che attingono sempre più dalla disoccupazione e dall’astio della gente comune, mentre lo Stato è completamente assente, la Sanità è al collasso, i Comuni tagliano i fondi alle associazioni per i disabili, ogni giorno centinaia di esercizi pubblici sono costretti a chiudere, e quotidianamente vengono violati i nostri più basilari diritti”. “CasaPound Italia in ogni angolo della Campania farà conoscere questo scempio a tutta la popolazione regionale – conclude Raiola -. Chiederemo un incontro all’assessore regionale Severino Nappi per chiedere, direttamente a lui, cosa intende fare la Regione per gli Italiani e nei confronti delle problematiche da noi evidenziate”.