Vallo della Lucania: documento approvato da 25 Sindaci riunione Sindaco Aloia

 “Al Signor Prefetto di Salerno – Sede- Oggetto: Riapertura del tratto della SP 430 Agropoli Sud – Prignano Cilento – Documento unitario dei Sindaci del Cilento e richiesta di intervento del Prefetto. Premesso che il Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania, per la riapertura del tratto della strada S.P. 430 Agropoli Sud – Prignano, ha prescritto l’esecuzione di lavori di messa in sicurezza del viadotto e la vigilanza 24 ore su 24;  i lavori sono stati tutti eseguiti a cura della Provincia e che i controlli effettuati dall’Amministrazione Provinciale hanno consentito di verificare la possibile riapertura del tratto in questione; la Provincia di Salerno ha manifestato ampia disponibilità alla riapertura in un solo senso di marcia, a condizione che sia assicurata la vigilanza 24 ore su 24 sul tratto Agropoli Sud – Prignano

Considerato che:

–       la Polizia Provinciale ha manifestato la disponibilità a garantire un turno di vigilanza giornaliero;

–       la disponibilità ad offrire il supporto della Polizia Municipale da parte di alcuni Comuni non appare sufficiente a garantire la copertura totale dei restanti turni;

–       la vigilanza ad opera della Polizia Municipale non è comunque praticabile anche dal punto di vista organizzativo, mancando un necessario centro di coordinamento unitario;

–       i Comuni interessati, pur disponibili ad offrire ogni possibile forma di collaborazione per superare la fase di emergenza attuale, non sono in condizione di garantire la disponibilità di Vigili Urbani per le croniche difficoltà di bilancio e di personale, soprattutto nel periodo estivo;

–       le condizioni di sicurezza potrebbero essere comunque garantite con mezzi e  forme diversi, come il restringimento di carreggiata, le barriere in altezza e dossi per la limitazione della velocità, già utilizzati in altri contesti (Basentana, Lago di Como), oltre che attraverso l’utilizzo di un impianto di videosorveglianza;

Ritenuto che

–       la chiusura di questa importante arteria pone seri problemi di ordine pubblico, che inevitabilmente si accentueranno al culmine dell’attuale periodo estivo;

–       tale chiusura ha messo in ginocchio la già fragile economia cilentana, in  particolare nel settore del turismo, con un notevole calo delle presenze nelle strutture ricettive;

Ritenuto che

–       soprattutto durante l’estate e per profili di carattere sanitario, appare di vitale importanza garantire la riapertura al transito del tratto di strada interrotto,  onde favorire una migliore ed effettiva funzionalità del piano di emergenza – urgenza dell’ASL Salerno, assicurando una maggiore rapidità dei collegamenti tra le località costiere, notoriamente più affollate in tale periodo, ed i punti della rete di emergenza del Cilento, posto che a Vallo della Lucania ha sede il C.O.T. del 118, e che in una area così vasta come quella tra Agropoli e Sapri solo al P.O. San Luca di Vallo della Lucania sono presenti la Neurochirurgia, l’UTIC con annessa Emodinamica, la Chirurgia d’Urgenza, etc., in grado di affrontare ogni tipo di emergenza sanitaria;

–       proprio per i motivi sopra esposti, la situazione appare di emergenza tale da richiedere il coinvolgimento della Protezione Civile e dell’Esercito, adeguatamente dotati di uomini, mezzi e competenze;

In virtù di tali premesse e considerazioni:

I sindaci dei Comuni di Vallo della Lucania, Castelnuovo, Stella Cilento, Cannalonga, Montano Antilia, Ceraso, Orria, Sessa Cilento, Lustra, Moio della Civitella, Perito, Omignano, Laurito, Stio, Novi Velia, Salento, San Mauro La Bruca, Cuccaro Vetere, Magliano Vetere, Futani, Casal Velino, Cicerale, Pisciotta, Ascea e Campora  

INVITANO

il Prefetto di Salerno a sollecitare decisivi provvedimenti atti ad assicurare la rapida riapertura della SP 430 nel tratto Agropoli Sud – Prignano Cilento, previa immediata convocazione di un tavolo tecnico tra Comuni, Provincia di Salerno, Regione Campania, Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania, Protezione Civile e Forze dell’Ordine.