Salerno: Cisl “Apertura Cilentana a singhiozzo”
“La situazione di grande disagio che si è venuta a creare lungo le strade di collegamento verso il Cilento, ampiamente annunciata e facilmente prevedibile, oggi corre il rischio di trasformarsi in un vero e proprio percorso ad ostacoli per quanti hanno deciso di trascorrere le loro vacanze in Provincia di Salerno, portando una boccata di ossigeno nelle casse dei nostri operatori”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale della Cisl di Salerno Matteo Buono. “La parziale riapertura del tratto della strada Cilentana interessato, nei mesi scorsi, da un fenomeno di dissesto”, prosegue Buono, “a causa della mancanza di un vero coordinamento istituzionale potrebbe trasformarsi solo in una beffa per i tanti automobilisti che, proprio in queste ore, si stanno mettendo in cammino per raggiungere le località di villeggiatura. E’, purtroppo, delle ultime ore la notizia che gli Enti Locali, anche a causa dei pesanti tagli ai trasferimenti statali, non sono in grado di mettere a disposizione unità di Polizia Municipale per il controllo dell’arteria stradale che richiede una vigilanza 24 ore su 24. L’unica Amministrazione ad aver garantito un impegno concreto è stata la Provincia di Salerno. Ed i Comuni ? “. “La Prefettura di Salerno”, continua il Segretario Generale della Cisl di Salerno, “avrebbe, considerato anche i tempi avuti a disposizione, potuto attivare procedure di urgenza, con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Esercito e Guardia di Finanza) presenti ed in servizio sul territorio. A questo grave ritardo c’è ancora la possibilità di porre rimedio. L’auspicio è che già ad inizio della prossima settimana il Prefetto di Salerno emetta quei provvedimenti utili e necessari per garantire una sorveglianza continua da parte delle Forze dell’Ordine lungo il tratto della Cilentana interessato dai disagi che, oggi resta percorribile solo ed esclusivamente nel corso del fine settimana”
Si continua a NON voler vedere quel che accade sul Raccordo autostradale Sicignano-Potenza, dove una situazione simile viene gestita da tempo, all’altezza dello svincolo di Vietri di Potenza-Balvano, con un RESTRINGIMENTO DELLA CARREGGIATA FINO a METRI 2,30, realizzato con DUE BARRIERE LATERALI di CALCESTRUZZO, con sopra MONTATI GUARD-RAILS, per impedire il transito ai veicoli superiori alle 3,5 Tonnellate. NON è mai stata attuata una VIGILANZA H24,H12,H0! Sono cose che si vedono solo in Campania! Se la Cilentana fosse stata di proprietà dell’ANAS, questa si sarebbe comportata allo stesso modo come sul Raccordo autostradale Sicignano-Potenza, assumendosi direttamente la responsabilità della sicurezza del suo bene.