Lourdes in crisi di presenze: 30% in meno rispetto allo scorso anno!

dall’ inviato il Direttore Rita Occidente Lupo

Un’estate bizzarra, che mentre manda in picchiata la colonnina di mercurio, l’imbizzarrisce a tratti, alternando generosi scrosci di pioggia. Ed i viaggi della fede riprendono la marcia. Anche in piena crisi, c’è chi non demorde dallo staccare la spina degl’impegni e nel ritrovare la pace dello spirito in posti ameni. E Lourdes continua ad essere la meta privilegiata di chi, giuardando al cielo, non cessa di nutrire in cuore desideri di cielo. Ma anche in tale terra benedetta, visitata per ben 18 volte dalla Vergine alla pastorella dei Pirenei, Bernardette, si fa sentire sensibilmente il calo delle presenze. « Circa il 30 % in meno di pellegrini e visitatori- commentano gli albergatori, che vivono il boom da aprile fino a novembre.- Ce ne accorgiamo di anno in anno che le presenze scemano e questo crea non pochi problemi a chi vive con esercizi commerciali turistici, fatti dei souvenir che nessuno rigetta-. » « Colpa della carenza di fede, oltre che economica- commenta lapidaria A., volontaria piemontese, che vive da qualche anno a Lourdes. La sua storia, ha dell’incredibile.- Mi son sentita chiamata dalla Vergine nell’adolescenza e visitata da un brutto male che col tempo scomparso. Quando venni a Lourdes a 15 anni, confesso che la figura di Bernardette, che già prima esercitava un enorme fascino su di me, mi prese non poco. Da architetto piemontese, dopo vicissitudini spiacevoli, transitate ingiustamante anche per le aule forensi, dimostrata ogni mia estraneità a fattie situazioni, il mio impellente desiderio di ritornare a Lourdes per sentirmi volontaria, a disposizione del mondo intero. Qui stabilmente ormai, mi dedico all’info point, offrendo informazioni e fungendo anche da guida, se il caso, ai pellegrini. Vivo serena col mio spirito nè penso di rientrare in Italia, se non per qualche breve puntata familiare. La Vergine mi ha chiamata ed io qui resto !   La crisi che si respira ? Di fede ! » Convinta e secca la risposta di A., che osserva come nel tempèo stia sempre più mutando anche l’atteggiamento col quale i pellegrini si rapportano alla Grotta. « Un tempo, se richiamati al rispetto decoroso del luogo sacro, anche dalla moda esterna, qualche perplessità, mentre recentemente confesso di notare una maggiore attenzione e minore fastidio alle, se necessarie, raccomandazioni per far sì che Lourdes sia rispettata e continui ad esser quello che finora ha rappresentato : polmone di grazia e di spiritualità, per chi cerca la verità ed il senso dell’esistenza ! » Nei giorni scorsi ancora treni con carico d’infermi: Amami, Unitalsi, tra le associazioni di volontariato che ancora con personale di dame e barellieri, affronta ore interminabili di viaggio in treno, per recarsi là dove la Vergine volle. “Venite a lavarvi alla fontana!”

 

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