Salerno: Michele Sarno ufficializza la lista civica “Per Salerno”
Fare politica lontano dai partiti politici, ma con un’idea progettuale e la volontà di rinnovare il legame con i cittadini che dovranno essere partecipi e protagonisti della crescita della città di Salerno. Lo ha detto stamani l’avvocato Michele Sarno presentando, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso lo studio legale in via G. B. Lama, la neonata Associazione “Per Salerno”, che darà vita ad una lista civica che concorrerà, con l’avvocato Sarno quale candidato sindaco, alle prossime elezioni comunali nella città di Salerno. Assume ufficialmente un impegno nei confronti della comunità salernitana il noto penalista salernitano per rivendicare un ribaltamento della politica, un nuovo modo di fare politica che non passi attraverso le segreterie di partito, la liturgia delle vecchie segreterie, ma vuole essere la voce delle esigenze dei singoli cittadini. Ha scelto un cavalluccio marino, simbolo della “salernitanità” per rappresentare nel logo la neonata Associazione “Per Salerno” la cui sede sarà inaugurata a settembre in via Raffaele Conforti a Salerno. L’associazione culturale punterà ad aggregare esperienze, idee politiche e personali differenti, trovando un comune denominatore per realizzarle sul territorio, indipendentemente dalla prossima scadenza elettorale, un luogo di confronto ed un punto d’aggregazione stabile. “Non ci si può fossilizzare in un’attività politica condensata nella scelta fatta da qualcuno, da qualche leader politico, che sceglie sulla base della cifra dell’amicizia e non sulla base della capacità dei soggetti di precisare un ruolo e di essere aderenti alle istanze della collettività” – ha rimarcato l’avvocato Sarno. La città di Salerno sembra un comune in svendita dove l’appiattimento della politica fa registrare una crisi molto forte nel settore economico, con imprese che chiudono e un lavoro che non c’è. “Avverto un atteggiamento troppo tiepido da parte della politica rispetto a questioni che possono incidere in maniera determinante sulla vita della nostra comunità – ha continuato – facendo espresso riferimento all’accorpamento dell’Autorità portuale di Salerno con quella di Napoli. Una unione che va nella direzione della mortificazione dell’ eccellenza salernitana e che non tiene conto dei sacrifici dei veri protagonisti dell’Autorità Portuale della nostra città, vale a dire gli operatori commerciali, i dipendenti, dirigenti e funzionari dell’Autorità Portuale di Salerno”.“Non sono contro Napoli, però se è vero che l’istituzione della città metropolitana partenopea può rappresentare una grande opportunità per la Campania, è anche vero che essa può essere un serio pericolo per la nostra provincia e per Salerno. E questo perché Napoli non distribuisce primati, non delega opportunità, non assegna leadership territoriali, ma esporta emergenze, inefficienze e costi. Per questo motivo, ha sottolineato Michele Sarno, va rivendicata l’autonomia salernitana nel rispetto della storia millenaria della nostra città e delle energie positive che essa produce”. Nella stessa direzione si registra il tentativo di rendere insignificante Salerno, nel momento in cui si verifica che si tenta di sottrarre alla nostra città non solo l’Autorità portuale. Nei giorni scorsi si è tentato di sopprimere il Tar di Salerno ora, invece, si fa avanti anche l’ipotesi di eliminare la Corte d’Appello di Salerno. Su questi temi non facciamo sconti, ha detto Michele Sarno, saremo sulle gradinate a difendere gli interessi della nostra comunità prescindendo dalle appartenenza partitiche e dando forza a chiunque porti avanti gli stessi valori. La difesa degli interessi di Salerno e provincia per l’associazione culturale Per Salerno è una priorità. Già vicini all’associazione Salvatore Gagliano, Gerardo Motta, Luciano Conforti, Rino Avella, Fernando Vignes, Felice Luminello, in rappresentanza di diverse sensibilità e storie politiche che sono unite dall’unico denominatore rappresentato dal perseguimento dell’interesse dei cittadini di Salerno e provincia.