Battipaglia: Etica, incontro con commissario Iorio
Il 29 luglio scorso Etica del Buongoverno aveva tenuto un incontro con il Commissario Iorio della Commissione di accesso. Un incontro ampio e approfondito che aveva spaziato su moltissimi temi della vicenda politico-amministrativa di Battipaglia, dalla situazione finanziaria dell’ente sull’orlo del dissesto, al problema cimiteriale che tante preoccupazioni sta suscitando fra gli utenti, dalla situazione del Piano di Zona e delle politiche sociali, all’ambiente con la situazione delle discariche e del percolato alla depurazione delle acque, alla questione di Nuova s.r.l e della prospettiva dei suoi 46 operai. Demmo subito una valenza positiva a quell’incontro, in quanto constatammo che il Commissario conosceva perfettamente i problemi della città e stava lavorando per trovare delle soluzioni concrete. Molte delle sue ipotesi di lavoro ci trovano perfettamente concordi in quanto fanno parte di quel patrimonio di idee, proposte e progetti che Etica in questi 5 anni ha messo a disposizione della Città e di chi la amministra. Un primo fatto concreto dell’attività commissariale è stata la revoca della delibera di appalto della gestione della pubblica illuminazione che avrebbe, se attuata, determinato un notevole aggravio di spese per la città. Una battaglia che Etica aveva posto in essere da anni. Non a caso, ancora al Commissario Ruffo, avevamo indirizzato una interpellanza popolare sulla questione, rimasta allora inevasa. Apprendere che oggi, finalmente, la commissione di accesso, porta a buon fine quella nostra “segnalazione” non può che farci piacere per i risvolti economici e anche per l’apertura che porta con se. Per questo crediamo di dover opportunamente ringraziare gli attuali amministratori della nostra città, condividendo questa scelta e con l’augurio di poterlo fare ancora. Così, senza voler dettare nulla nessuno, ma nella speranza di vedere prese per la città le proposte migliori, anche sulla questione di Nuova ci aspettiamo che la Commissione raccolga l’ipotesi di riunificazione con Alba (visto che la scissione non rispondeva a nessun obbligo di legge e che anzi, ha creato solo problemi), così come speriamo che l’impegno sulle questioni delle politiche sociali ed ambientali, a noi così care, prosegua sulla traccia che il Commissario ha voluto illustrarci.
Etica per il buon governo