Margi Villa Del Priore nella “Squadra Antimafia” di Canale 5
Ancora una brillante interpretazione per Margi Villa Del Priore, affermata e apprezzata attrice nata a Napoli e formatasi a Salerno, ma ormai sempre più proiettata sulle scene nazionali. La vedremo, infatti, lunedì 8 settembre in prima serata su Canale 5 nel primo, attesissimo, episodio di “Squadra Antimafia 6”, “interrogata” dal popolarissimo protagonista Marco Bocci nei panni nel Vice Questore Domenico Calcaterra. Un nuovo amatissimo titolo si aggiunge, così, al già ricco curriculum fictional di Margi, non certo nuova alle serie più amate dal grande pubblico: tra i lavori al suo attivo ricordiamo “Capri“, “Assunta Spina” e “Due imbroglioni e mezzo” dove ha prestato la sua professionalità dietro le quinte come assistente alla regia. Ora invece l’approdo dall’altro lato della macchina da presa per “Squadra Antimafia 6”, serie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi per Mediaset, che per il secondo anno consecutivo ha come cornice Catania. Nel serrato intreccio di inchieste tra i sanguinosi intrighi della Mafia internazionale e le intense vicende private dei protagonisti di questa sesta stagione (che si appresta a bissare gli straordinari ascolti delle precedenti) si inserirà il personaggio interpretato da Margi, alla sua prima volta in una serie ad alta tensione. Una partecipazione che testimonia una volta di più la sua straordinaria versatilità artistica. Dalle tavole del palcoscenici teatrali, che l’hanno vista recentemente al fianco di un Maestro indiscusso come Giorgio Albertazzi in “Aforismi e Peperoncino” e un ventaglio di interpretazioni che spaziano dalla Colombina di Arlecchino a Lady Macbeth, da Madonna Capuleti a Filumena Marturano – passando per il teatro della memoria come in “2 Agosto 1980: io c’ero”, intenso monologo sulla strage di Bologna scritto insieme a Eugenio Tanfani e che le è valso il Premio Miglior Autore nella Sez. Monologo Schegge d’Autore Roma – fino ai set cinematografici, che conosce sia da attrice che da regista. Nella sua carriera, infatti, non sono mancati corto e lungometraggi (tra questi “Rien va” di Ruggero Cappuccio), nonché spot sociali come “Tracce indelebili”, pluripremiata campagna contro la violenza sulle donne, e videoclip, con i quali ha debuttato, con successo, alla regia e che le son valsi anche un premio al Festival del Cinema Europeo 2006. La plasticità della sua dimensione artistica ha di certo contribuito ad arricchire il suo palmarès, che annovera, tra i vari riconoscimenti, il Premio Internazionale Giuseppe Sciacca per la sezione Cinema e Teatro per il documentario “Napoli è”, il Premio per l’interpretazione al Festival del Cinema Libero di Roma e Premio Miglior Interpretazione Femminile “Bizzarro d’Autore“ al Bizzarro Film Festival (2008)- cui si aggiungono il Premio per l’interpretazione del monologo “Bettina ed io” al Festival “Anime di carta …in brevi azioni sceniche” di Roma (2008). Un elenco destinato ad allungarsi sempre di più: già domenica 14 settembre, infatti, Margi riceverà a Casal Velino il Premio Parmenide nell’ambito della prima edizione del Cilento Film Festival.