Gambino: sospeso da sindaco ?
Aldo Bianchini
E’ finita come in tanti speravano che finisse. Soltanto per quella sorta di remora e di riserbo che ancora caratterizza la vita politica nessuno lo aveva detto chiaramente anche se un po’ tutti lo speravano. E’ finita, però, molto bene e con un atto di alto profilo da ascrivere tutto al coraggioso sindaco di Pagani (ancora per qualche ora!!) ed ex assessore provinciale Alberico Gambino. Il centro/destra in genere e la nuova giunta provinciale in particolare si salvano da una di quelle pessime figure che avrebbe potuto inquinare l’ottimo viatico intrapreso da Edmondo Cirielli e dalla sua Giunta. E’ segno, questo, che il centro/destra ha saputo muoversi molto bene nell’ambito delle regole facendo entrare, probabilmente, nella vicenda tutti gli apparati istituzionali, anche quelli romani. Insomma a Salerno poteva verificarsi un caso unico nazionale che vedeva da un lato la sospensione dalla carica di sindaco di un personaggio importante per via di una sentenza di condanna per peculato e dall’altro lato il mantenimento della potente carica di assessore provinciale. Difatti il Prefetto poteva sospendere Gambino dalla carica di sindaco, ma non da quella di assessore provinciale. Insomma ci si poteva trovare con questo assurdo che avrebbe potuto realmente inquinare il buon avvio di Cirielli. Il primo passo verso una soluzione ottimale lo ha fatto, ad onor del vero, il Prefetto Meoli inviando una nota (dal contenuto misterioso!!) al Ministro dell’interno per chiedere lumi sull’azione da portare avanti. Gli altri passi li avrà fatti intelligentemente lo stesso Cirielli, per giungere alla soluzione odierna delle dimissioni concordate da assessore di Gambino, tant’è che la nuova nomina per Generoso Andria è arrivata all’istante e gli auguri di Gambino altrettanto. Adesso la strada, anche istituzionale, è libera. Con tutte le cautele del caso è possibile, a questo punto, anticipare che la sospensione prefettizia per Gambino arriverà nelle prossime ore. Gambino che, comunque, a mio avviso esce a testa alta e con l’onore della armi; non si è dimesso dalla carica elettiva e se verrà assolto (come credo!!) potrà tranquillamente passare per un sacrificato sull’altare di una cattiva giustizia.