Pontecagnano Faiano: cittadinanza onoraria cardinale Martino
Ha prima visitato la mostra fotografica dedicata a Papa Giovanni Paolo II ospitata negli spazi dell’ex tabacchificio Centola e poi le stanze del Municipio dove ad attenderlo c’era il Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica, nonché consiglieri ed assessori comunali. Sua Eminenza Cardinale Renato Raffaele Martino , si è recato, a Pontecagnano Faiano, per ricevere la cittadinanza onoraria dal Consiglio Comunale riunito in seduta straordinaria negli spazi dell’ex tabacchificio Centola. Ad accogliere Sua Eminenza Cardinale Renato Raffaele Martino c’era l’Arcivescovo di Salerno- Campagna- Acerno, monsignor Luigi Moretti con i parroci Don Giuseppe Salomone della chiesa di San Benedetto a Faiano, padre Piero Cianfoni della chiesa Santissimo Corpo di Cristo e Don Gerardo Bacco parroco della chiesa di Sant’Antonio. Una cerimonia solenne che si è aperta con l’Inno d’Italia intonato dalla soprano Annalisa D’Agosto e dai bambini dell’Istituto Comprensivo di Sant’Antonio diretti dalla docente Maria Rita Natella. La proposta manifestata dall’Amministrazione è motivata “dall’attaccamento alla nostra Provincia ed in particolare alla Valle dei Picentini. In tutti questi anni ha dimostrato, attraverso una incessante preghiera ed azioni concrete, la vicinanza al nostro territorio e al nostro popolo”, ha detto nel suo intervento il Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica. Sua Eminenza Martino si è detto onorato e ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e l’intera cittadinanza. In particolare, si è soffermato sui principi sui quali ancora oggi si basa il mondo della chiesa cattolica. Lo ha fatto ricordando i passaggi più importanti del Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa redatto, sotto il suo impulso, nell’ottobre del 2004. Un lavoro che ancora oggi rappresenta un importante punto di riferimento della dottrina cattolica e che abbraccia temi riguardanti anche la vita economica, la politica, l’ambiente, la pace, il lavoro e la famiglia. Renato Raffaele Martino ha ricordato i suoi legami con la Città di Pontecagnano Faiano, “molto cara alla mia famiglia”, ha detto. Al termine della cerimonia ha apposto la propria firma sul Libro D’onore del Comune.