Salerno: seminari su Fondi Diretti
Riparte da Salerno il nuovo ciclo di incontri sul territorio organizzati per il 2014-2015 dal Dipartimento Politiche Europee, d’intesa con l’Istituto Europeo di Pubblica amministrazione (EIPA) e in collaborazione con Camera di Commercio Salerno e Unioncamere Campania, partner della rete Enterprise Europe Network (EEN). L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la conoscenza dei finanziamenti direttamente erogati dalla Commissione europea: diffusione, utilizzo, concrete possibilità di accesso negli ambiti di ricerca, istruzione, energia e trasporti, cultura, ambiente, sanità. Risponde a un’esigenza particolarmente urgente alla luce di un utilizzo dei fondi tematici da parte dell’Italia molto al di sotto delle disponibilità e che invece potrebbe essere incrementato attraverso una maggiore informazione e una strategia di sistema: il nostro Paese lascia in Europa per il quadriennio 2007-2011 22 miliardi di euro, saldo negativo tra fondi versati e ricevuti. Gli incontri sono pensati per fornire informazioni mirate affinché l’Europa si dimostri una terra creatrice di opportunità, prosperità e talento, capace di migliorare la vita dei suoi cittadini sul piano dei diritti, dei prodotti, dei servizi. Obiettivo particolarmente importante in vista del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea. I seminari, organizzati in diverse regioni italiane, si articolano in due giornate di lavori, con una prima parte informativa e una seconda di carattere operativo, e approfondiscono i temi del Quadro Logico e del Budget di Progetto e le nuove linee di finanziamento previste dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020. Il primo incontro del nuovo ciclo di appuntamenti si tiene presso le sedi della Camera di Commercio di Salerno il 25-26 settembre 2014 (giovedì 25 presso il Salone Genovesi, in Via Roma 29 dalle 14 alle 18; venerdì 26 presso Sala Conferenze, in Via Allende 19/21 dalle 9.00 alle 17.00. Il corso, gratuito, è destinato a enti locali, altri enti pubblici, cittadinanza, imprese, università, ONG e qualunque soggetto interessato alla progettazione comunitaria.