Eboli: scioglimento consiglio comunale
A poche ore dallo scioglimento del Consiglio Comunale della città di Eboli, Luca Sgroia analizza in sintesi la vicenda su due direttrici. Per prima cosa “8 delle 17 firme, depositate dinanzi al notaio dalla maggioranza dei consiglieri comunali di Eboli, sono di persone elette nel Partito democratico”. Un primo dato cui si affianca quello per cui “11, in toto, sono state apposte da persone facenti parte a vario titolo del centrosinistra. In sostanza si comprende come l’ex sindaco Martino Melchionda, in questi anni, abbia agito in maniera tale da disintegrare non solo la sua area politica (quella che l’aveva candidato ed eletto), ma anche il proprio partito di appartenenza. Se a ciò – conclude Sgroia – si accosta l’atto di forza consumato dall’ex sindaco il 25 settembre con l’approvazione del Puc, allora diventa chiaro come la caduta dell’amministrazione non ha nessun altro responsabile se non proprio Martino Melchionda”.