Barbiere alla Camera? Magari!
Vita da barbiere, vita da nababbo, se sotto le forbici finiscono i colletti bianchi. La notizia dello stipendio annuo del “cerusico” di Montecitorio, rizza lo sdegno di quanti battono cassa senza speranze ogni giorno. Tra la disoccupazione marciante e l’art.18 diatribato, il sapere che i costi della politica, anche se in lieve flessione, ancora elevatissimi per l’attuale condizione socio-economica del Paese, creano livore. E montano lo sdegno di quanti non credono ai propri occhi, dinanzi agli 0 dell’euro: 99.000€ annui al maestro delle forbici e del rasoio! Spulciando la tabella, tra gli scanni, oltre al costo parlamentare, quello dei leader: al presidente camerale 360.000€, mentre il Capo dello Stato ne percepisce 480.000€. Il nuovo tetto, in vigore dal prossimo anno, destinato ad ulteriori contrazioni nel tempo. No placet sindacale, che auspica una bocciatura della Magistratura a riguardo. Contrariamente, nel salvadanaio nazionale, circa 100 milioni€ a tintinnare! Il che, in tema di spending review, allenterebbe i lacci della risicata economia del Paese!