Cava de’ Tirreni: riparte Moro in Jazz con Gerardo Amarante e Spaccapaese
“Ridere fa bene”. Riparte venerdì 3 ottobre con la musica ed il cabaret, prima di dare spazio ai grandi nomi del jazz, la stagione musicale di MoroInJazz . Continuando la tradizione iniziata negli ultimi anni dal direttore artistico Gaetano Lambiase, il RistoPub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) ospita, grandi protagonisti del jazz mondiale che hanno lasciato e lasceranno segni indelebili nelle sale del locale del Borgo Scacciaventi. Taglia il nastro con canti popolari misti ad esilaranti battute e barzellette, quasi un classico dell’avanspettacolo, la performance di Gerardo Amarante , in arte “Gerardinella”, leader e voce del gruppo di musica popolare Spaccapaese, ospite venerdì 3 ottobre alle ore 22.00 sul palcoscenico del Risto Pub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa).Sul palco del locale del Borgo Scacciaventi l’irriverente e divertente Gerardo Amarante, che ha interpretato canti e scene della commedia napoletana, allieterà il pubblico con uno spettacolo fatto di gag, battute, barzellette, storie inventate, come la saga degli Windsòr inglesi, in versione mezza femmina. La sua mitica irriverenza nei confronti della Corte d’Inghilterra, venerdì 3 ottobre partire dalle ore 22.00, sarà intervallata con canzoni e musiche dal vivo (tammorre, castagnette, triccabballacche, putipù, scetavajasse, flauti e organetto): musiche tradizionali e canzoni popolari raccolte soprattutto nella vicina zona dell’agro nocerino e risalenti al ‘600 e al ‘700, rispettando la lingua antica. Con gli “nciuci londinesi”, uno dei pezzi proposti, ripreso anche ne La gatta cenerentola, è “‘O rosario re femminelli”, la storia de” ‘A Zì Vicchiarella e Mastu Suricillo” e poi ancora i canti nei campi tra i contadini per raccontare fatti e corna dei loro proprietari terrieri e anche una bella filastrocca-scongiuro antico tradizionale contro i malocchi. Uno spettacolo di storie e racconti incorniciati da escursioni nel mondo del cabaret intervallato da canzoni e musiche dal vivo con una tammorra principale che guida il tempo e, insieme alla voce di “Gerardinella”, dà il numero dei colpi della vutata secondo il testo delle barzellette intonate. Il gruppo “Spaccapaese” nasce dall’unione di cinque amici che dopo anni di ricerche e impegno nel campo della musica tradizionale decidono di unire il loro percorso in un’unica esperienza musicale. Il fine ultimo è quello di tutelare e divulgare la tradizione del canto sul tamburo che ancora vive nelle feste religiose dell’agro nocerino, nella zona vesuviana e dei Monti Lattari. Spaccapaese propone un repertorio che parte dalla tammurriata nella sua forma più pura, i canti contadini, le fronne, le tarantelle dell’entroterra e passa attraverso i canti della tradizione metropolitana fino ad arrivare a sud con pizziche e tarantelle tradizionali.
Il gruppo è composto da Fortunato Carotenuto, Gerardo Amarante, Albino Rosa, Rocco Zambrano, Lello Settembre.